Il gran finale della quinta stagione de "Il Paradiso selle signore" è in dirittura d'arrivo. In questa soap opera, che va in onda dal lunedì al venerdì alle ore 15:55 su Rai 1, i colpi di scena non mancano mai. Tra questi vi è sicuramente l'arrivo improvviso al grande magazzino di un giovane ragazzo: Nino Zaccheo. L'artista che interpreta questo ruolo è Luca Grispini.

In questa intervista esclusiva a Blasting News Grispini ha parlato di alcune curiosità sul suo personaggio e sulla sua storia. Nino Zaccheo è un giovane ragazzo, molto educato e gentile che fa perdere la testa alla "Venere" Dora, la quale crede finalmente di aver trovato il suo principe azzurro.

In verità, però, la ragazza non conosce ancora bene Nino e il suo amore infinito verso Dio; lui è, infatti, un giovane seminarista.

Questa nuova storyline sul personaggio del giovane Nino sta facendo incuriosire molto il pubblico della soap, che non vede l'ora di sapere quale sarà la direzione che il giovane Zaccheo prenderà.

Grispini: 'Nino dal punto di vista ideologico è distante da me'

Buongiorno e grazie mille per questa intervista. La settimana scorsa Lei ha esordito nel cast de “Il Paradiso delle Signore”. Qui interpreta il ruolo di Nino Zaccheo. Un ragazzo molto affascinante, educato, sensibile e religioso. Ci può descrivere meglio il suo personaggio? Cosa Le piace di lui?

"Buongiorno a voi.

Allora, comincio anzitutto con il dire che inizialmente ho avuto qualche difficoltà con il personaggio dal momento che da un punto di vista ideologico è molto distante da me. D'altro canto però mi ci sono rivisto in lui per quanto concerne la sua timidezza, gentilezza e sensibilità. Queste sono delle caratteristiche che spero facciano parte di me.

Ho empatizzato fin da subito per Nino per un particolare; ovvero che, come io mi sono ritrovato a dovermi inserire in una "famiglia" già rodata, Nino stesso è stato costretto ad inserirsi in un nuovo gruppo a lui totalmente sconosciuto prima d'ora. Di lui mi piace che sia un personaggio che fin da subito ha cominciato a vivere un profondo conflitto che ha come protagonisti da una parte la sua vocazione, e dall'altra una donna."

Era curioso di sapere come il pubblico l’avrebbe accolta?

"Ero e sono curioso tutt'ora!. Penso non sia mai facile inserirsi in un contesto scenico già avviato da molti anni ed essere subito di impatto per il personaggio che si decide di voler proporre al pubblico. Spero che piaccia e che continuerà a piacervi a lungo!. Dovremmo tutti avere di più alcune peculiarità di Nino, soprattutto in questo momento storico."

Sappiamo che Nino farà battere il cuore alla giovane “Venere” che ha sempre sognato un principe azzurro, Dora Vianello. Nino, a tratti, sembra anche ricambiare l’interesse. Lui, però, nasconde un segreto: il ragazzo è un giovane seminarista. Cosa succederà quando Vianello lo scoprirà ? Desisterà o farà di tutto per conquistare il ragazzo facendogli così cambiare idea?

"Eh....boh! Who knows?! (Chi lo sa?, Ndr)"

Nino, insieme a Rocco e Pietro fa parte della squadra di ciclismo de “Il Paradiso Delle Signore”, guidata dal Signor Armando Ferraris. Il suo ingresso ostacolerà il giovane Amato, stella promettente, o tra i due ci sarà un clima di solidarietà di squadra e di amicizia?

"Ma guarda conosco bene di persona Giancarlo dal momento che abbiamo fatto "Skam" assieme e abbiamo sempre avuto degli ottimi rapporti. Questo sicuramente ci ha aiutato nelle scene. Devo dire che sì inizialmente è Rocco a vedere Nino come uno ostacolo, piuttosto che il contrario. Tuttavia anche Nino vuole inizialmente prevalere sul compagno di squadra dal momento che il ciclismo è da sempre una delle sue più grandi passioni.

Insomma un po' di sana competizione in una squadra fa bene e sarà proprio questa, infatti, che farà nascere uno spirito di solidarietà vero e reale tra i due ragazzi, che li porterà a diventare ed essere dei veri compagni di squadra. Mi spiace ma non posso spoilerare altro."

È stato difficile per Lei ambientarsi sul set de “Il Paradiso delle signore”?

"Pensavo che lo sarebbe stato. Ma sono veramente una grande famiglia che mi ha accolto a braccia aperte."

Seguiva già “Il paradiso delle signore?” Ha avuto difficoltà a immergersi negli anni ‘60?

"No, non lo seguivo a dir la verità. Tuttavia non ho avuto particolari difficoltà a calarmi negli anni 60'. Ricordo una mia vecchia insegnante di teatro che spesso mi diceva: "Sembri un uomo di 60 anni quando ti muovi sulla scena!

(Lol)"

Una volta approdato sul set de “ Il Paradiso” ha potuto riabbracciare un suo collega con cui aveva già lavorato in “Skam Italia”: Giancarlo Commare (che qui interpreta il ruolo di Rocco Amato.) Come è stato incontrarsi nuovamente su questo set? La vostra precedente collaborazione e amicizia, secondo Lei, ha aiutato e ha agevolato le riprese sul set de “ Il Paradiso?”

"Ops, non volendo ho già anticipato la risposta a questa domanda nel quesito precedente. Aggiungo allora un mio ricordo di quando feci il call back del provino in sede per entrare nel cast de "Il Paradiso". Io e Giancarlo ci incontrammo nei corridoi e in barba alle norme anti-Covid ci demmo un grande abbraccio."

La carriera e gli hobby di Luca Grispini

Lei è un attore molto conosciuto soprattutto dalle giovani generazioni.

Ha ottenuto una grande visibilità grazie a “Skam Italia” dove ha rivestito i panni di Federico Canegallo . Cosa si ricorda di quell’esperienza lavorativa?

"Dal punto di vista professionale ricordo che è stata per ora la mia migliore esperienza. Si era creato un forte gruppo e tutti avevamo un grande legame. Con l'aiuto poi di tutta la troupe e di Ludovico Bessegato, il regista, il risultato è stato eccezionale. Il consenso che ha avuto sul grande pubblico è andato oltre ogni più rosea aspettativa."

Oltre alla passione per la recitazione, quali sono i suoi hobby?

"Beh diciamo che ho anzitutto una vita parallela da medico, con una forte propensione ed apprezzamento per quanto concerne la branca della psichiatria.

I miei hobby? Beh, io adoro vedere film. Ultimamente un'altra mia grande passione, che ho cominciato però a coltivare pochi anni fa, ma che mi ha preso completamente, è il gioco di ruolo. Questo, alla fine non si discosta molto dal recitare e dal raccontare una storia ed interpretarla."

Attualmente è impegnato in altri progetti lavorativi?

"In questo momento no, non sono coinvolto in altri progetti. Spero che il futuro me ne porti ancora perché mi piace pensare che ho solo cominciato a percorrere una lunga via che non so ancora dove porterà".