L'attesa è quasi finita, almeno per il pubblico americano: il film House of Gucci uscirà nelle sale USA il 24 novembre e la regina del pop, la poliedrica Lady Gaga, interpreterà la discussa e complessa figura di Patrizia Reggiani.
L'attesa per questa nuova opera cinematografica di Ridley Scott è ormai alle stelle, cresciuto sempre più dopo la pubblicazione (ormai sette mesi fa) della prima foto dal set italiano di Gressoney-La-Trinitè in Valle d'Aosta, dove la cantante viene ritratta con il collega Adam Driver, che interpreta Maurizio Gucci.
Il pubblico italiano dovrà aspettare ancora fino al 15 dicembre per vederlo al Cinema, intanto in un'esclusiva intervista su Vogue UK Lady Gaga ha parlato del lavoro che ha dovuto fare per impersonare la protagonista di uno dei casi più discussi di cronaca nera della storia italiana.
Lady Gaga: 'Mi sono tinta i capelli e ho parlato con il suo accento per nove mesi'
"Father, Son and the House of Gucci". Questa una delle frasi iconiche pronunciate dalla Gaga-Reggiani nel trailer della pellicola dedicata al racconto del difficile matrimonio e il tormentato divorzio di Patrizia e Maurizio Gucci, terminato con un efferato omicidio.
È impossibile non notare il marcato accento italiano della protagonista, così come quello degli altri personaggi, parte di un cast stellare composto, tra gli altri, da Jared Leto, Salma Hayek e Al Pacino; niente di casuale, ma un intenso lavoro di immedesimazione e studio, come ha svelato la cantante: "Ho vissuto come lei per un anno e mezzo. E ho parlato con il suo accento per nove mesi, anche fuori dal set".
Dal tingersi i capelli dello stesso colore di Patrizia, a iniziare a guardare il mondo con i suoi occhi, Lady Gaga non ha lasciato niente al caso: "Ho cominciato a vivere in un modo per cui qualunque cosa vedessi, qualunque cosa toccassi, notavo dove e quando ci potessi vedere del denaro".
Un'immedesimazione talmente totalizzante che non ha mancato di dare anche qualche problema all'attrice, la quale ha raccontato come alla fine delle riprese, in vacanza in Italia, abbia quasi creduto di essere tornata sul set, andando in crisi di panico.
Nell'approfondimento per il personaggio non è mancato un pensiero anche alle origini italiane di Stefani Joanne Angelina Germanotta (così si chiama all'anagrafe): per l'accento si è concentrata sullo studio di un particolare dialetto di Vignola (città di origine di Reggiani, ndr) per poi lavorare su un modo di parlare più vicino a quello degli ambienti altolocati frequentati dalla moglie di uno dei più potenti uomini della moda italiana e internazionale, quale Maurizio Gucci.
Patrizia Reggiani non aveva gradito il fatto che Lady Gaga non la abbia incontrata
La protagonista della vicenda reale, Patrizia Reggiani, non sembra gradito però il comportamento dell'attrice e nello scorso mese di marzo ha dichiarato: "Sono alquanto infastidita dal fatto che Lady Gaga mi stia interpretando nel nuovo film di Ridley Scott senza neppure avere avuto l’accortezza e la sensibilità di venire a incontrarmi".
La cantante ha preferito un approccio più giornalistico nello studio del personaggio: "Ho pensato che avrei potuto rendere giustizia a questa vicenda solo se mi ci fossi avvicinata con gli occhi di una donna curiosa e questo significa che nessuno mi avrebbe dovuto dire chi era Patrizia Gucci.
Nemmeno Patrizia Gucci".
Germanotta non avrebbe voluto nemmeno leggere il libro che ha ispirato la sceneggiatura del film, ovvero La saga dei Gucci. Una storia avvincente di creatività, fascino, successo, follia, di Sara Gay Forden.
Lady Gaga racconta il momento in cui è stata scritturata per interpretare Patrizia Reggiani
Erano molte le attrici in lizza per il ruolo di Patrizia Reggiani, tra cui Angelina Jolie, Margot Robbie e Penélope Cruz, ma quando la scelta del regista Ridley Scott è ricaduta sulla poliedrica Lady Gaga, lei si è sentita subito pronta ad affrontare la sfida: "Come potrei non interpretare una stronza così, grintosa, sexy, sconsiderata e audace? Una cacciatrice di dote, italiana, e ribelle?".
Un dialogo potente quello che si instaura tra l'attrice e il suo personaggio, un incontro tra due donne dotate di una potente personalità: a testimoniarlo è anche Salma Hayek, la quale nel film interpreta Pina Auriemma e che ha definito geniale il metodo di lavoro della cantante, glamour e fastoso: "Si è impegnata totalmente".
Proprio grazie a questo lavoro così personale sul testo e in virtù della sua particolare sensibilità al tema della salute mentale, Lady Gaga non ha potuto non evidenziare i significati più profondi di una figura come quella della signora Gucci: "É necessario riflettere sul fatto che le persone ferite poi a loro volta feriscono gli altri. E questo è pericoloso. Cosa può succedere a una persona quando viene portata al limite?".