Harry, Hermione e Ron tornano in tv grazie al progetto di HBO e Sky: il 1° gennaio 2022 verrà infatti trasmessa l’attesa reunion del cast e dei registi.

Il ritorno di Harry

A distanza di vent’anni dall’uscita del film che diede inizio alla famosa saga fantasy, il cast si riunirà in esclusiva assoluta per svelare i segreti e ripercorrere i momenti salienti degli otto film. Il primo dell’anno verrà infatti mandata in onda, in contemporanea con gli Stati Uniti (dove l'evento verrà trasmesso da HBO Max), “Harry Potter 20th anniversary: Return to Hogwarts”, a cui prenderanno parte i protagonisti Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, ma non solo: saranno presenti molti altri attori del franchise, come Helena Bonham Carter, Tom Felton, Ralph Fiennes, Bonnie Wright, Evanna Lynch, ma non solo.

All’evento prenderanno parte anche i registi.

Sarà possibile seguire la reunion su un nuovo canale tematico di Sky, Sky Cinema Harry Potter, che, dal 1° al 16 gennaio, renderà disponibili anche gli otto film della saga fantasy. Inoltre, dal 27 al 30 dicembre, su Sky Uno, avrà luogo il quiz game (a cui parteciperanno anche i comici statunitensi Pete Davidson e Jay Leno), ‘Harry Potter: Hogwarts Tournament of Houses’, condotto da Helen Mirren, dove i concorrenti metteranno alla prova le proprie conoscenze sulla saga.

Il fenomeno

La fortunata saga cinematografica, nata dai libri fantasy dell’autrice britannica J.K. Rowling, ha incassato un totale di 7,74 miliardi di dollari in tutto il mondo. Il secondo film più visto è stato proprio il primo episodio, Harry Potter e la Pietra filosofale (2001), che totalizzò ben 1,34 miliardi di dollari: questo traguardo è stato raggiunto grazie a una iniziativa cinese risalente a quest’estate, quando è infatti stato ripubblicato il film restaurato in 4K 3D.

La storia del coraggioso mago ha avuto un impatto oltre che economico (ha reso Rowling la scrittrice più ricca al mondo, avendo un valore di oltre 15 miliardi di dollari), anche sociale: la saga è in grado di interessare spettatori di tutte le età (probabilmente grazie alla presenza di diversi generi letterari, come sostenuto da Anne Alton, autrice di “Generic Fusion and the Mosaic of Harry Potter”, i Libri contengono elementi horror, gialli, sportivi e anche romantici); ha inoltre avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo del genere fantasy: è stata una delle prime saghe fantasy ad avere archi narrativi come, ad esempio, quello del ‘prescelto’.

Una grande assenza

Ma sulla reunion incombe la pesante assenza di colei senza la quale non ci sarebbe stato nessun Harry Potter: la sua creatrice, J.K. Rowling, non sarà infatti presente. Nonostante non ci sia stata una risposta ufficiale alle perplessità dei fan davanti a questa scelta, in rete circolano diverse teorie al riguardo.

Uno dei motivi potrebbe essere il suo impegno in altri progetti ma, quello che sembra essere il più quotato, darebbe la 'colpa' di questa assenza ai suoi commenti ambigui nei confronti della comunità LGBTQ+.

Infatti, dal 2018, l’autrice pubblica sul suo account Twitter messaggi transfobici, il che ha portato un generale senso di antipatia nei suoi confronti da parte della fan-base di Harry Potter (il suo nome è spesso fonte di animate discussioni social). É quindi probabile che HBO abbia preferito mantenere tutta l’attenzione degli spettatori sulla reunion piuttosto che dare l’opportunità ad altre questioni di prendere il sopravvento.