In occasione della 32^ puntata del GFVip, alcuni "vipponi" si aspettavano la squalifica o un provvedimento ai danni di Katia Ricciarelli per la frase a sfondo razzista su Lulù Selassié. Dal momento che non è accaduto nulla di tutto ciò, la Principessa ha ammesso che non ha compreso il "salvataggio" della cantante lirica.

L'episodio incriminato

Al culmine di una discussione con Lulù, Katia si è lasciata scappare una frase razzista: "Vai a scuola al tuo paese che forse non ti hanno insegnato niente". Tale affermazioni ha scatenato l'ira della Principessa: "Sono nata in Italia, primo.

Secondo non ti permettere mai più..."

Durante la 32^ puntata del GFVip, alcuni concorrenti pensavano che la cantante lirica venisse squalificata per le frasi pronunciate. Signorini invece, ha spiegato che in questa edizione del programma non ci saranno squalifiche se non per bestemmie o comportamenti davvero sopra le righe. Tuttavia, il conduttore ha invitato i concorrenti ad avere un linguaggio più consono per rispetto dei telespettatori.

Lo sfogo della Principessa

L'intervento di Alfonso Signorini è sembrato ristabilire la quiete all'interno della casa più spiata d'Italia. Tuttavia, l'idea è che la serenità possa venire a mancare da un momento all'altro. Lulù infatti, parlando con Miriana si è sfogata per il trattamento riservato a Ricciarelli: "Pensavo che la sbattevano fuori".

La Principessa non ha nascosto di essere molto amareggiata per la mancata squalifica della cantante lirica.

A tal proposito la 23enne ha parlato di "messaggio orribile". Infine, Lulù ha fatto presente che lontano dai riflettori moltissime persone sono oggetto di insulti razzisti e a volte arrivano a compiere dei gesti estremi.

Sulla base di quanto dichiarato Lulù ha sostenuto che Katia andava squalificata o comunque punita con una nomination d'ufficio.

La stoccata di Barù

A fare eco alle dichiarazioni di Lulù, ci ha pensato Barù Gaetani. Parlando di quanto accaduto nella 32^ puntata del GFVip, Barù ha riferito a Jessica Selassié che non si è trattato affatto di uno scontro generazionale tra Lulù e Katia: "Mio nonno non avrebbe mai detto una cosa del genere".

Ma non solo, il diretto interessato si è detto convinto che determinati atteggiamenti vengano fatti passare come se nulla fosse soltanto in Italia. A detta di Barù, negli Stati Uniti d'America frasi come quelle pronunciate da Ricciarelli verrebbero bandite: "Cose brutte".

La mancata squalifica della cantante lirica ha fatto storcere il naso anche ad alcuni ex concorrenti dell'edizione precedente. Su Twitter, Andrea Zelletta ha fatto sapere di essere finito in nomination d'ufficio per molto meno.