La puntata di Un posto al sole andata in onda ieri sera, giovedì 6 ottobre, si è conclusa con una sequenza che ha finito per alimentare ancor di più il mistero attorno alla figura di Lia. Per la prima volta sono stati forniti alcuni indizi sul passato di quest'ultima, tuttavia gli elementi sono ancora pochi per poter capire quale sia il segreto che nasconde la nuova governante di casa Ferri.

Negli ultimi minuti è stato mostrato un flashback in cui Lia parlava con una donna anziana allettata. A un certo punto quest'ultima ha chiesto a Lia di prendere da un cassetto il suo taccuino che conteneva alcuni scritti e disegni.

Ma chi è questa donna? Cosa c'era scritto in quelle note? E cosa lega lei e Lia a Palazzo Palladini? A seguire verrà analizzato l'episodio per provare a dare una risposta.

Un posto al sole: il legame tra Lia e l'anziana signora

La misteriosa donna anziana apparsa ieri si chiama Anna Maria Rovere (Valeria Vitti), un nome quindi che apparentemente non dice nulla. Non risultano infatti personaggi, apparsi nel corso degli anni, che portino quel cognome. Questo dato è solo parzialmente rilevante però ai fini della sua identità. Altro punto da considerare è l'aspetto della sua casa che è apparsa piuttosto modesta. Anche questo dettaglio non esclude però che possa trattarsi di una nobile, magari caduta in rovina.

Quanto alla casa è giusto anche chiarire che non ha nulla a che vedere col covo dell'avvelenatore, sebbene qualcuno abbia trovato delle analogie con il pavimento. In effetti la sensazione è che questa storia si discosti totalmente da quella di Roberto (Riccardo Polizzy Carbonelli) e Marina (Nina Soldano), anche se tutto è possibile.

Il punto più interessante però è il suo legame con Palazzo Palladini. Ieri è stato infatti svelato che i disegni che Lia custodisce gelosamente erano proprietà di Anna Maria e, a quanto pare, è proprio questo il motivo che ha portato la giovane governate a farsi assumere da Ferri, in modo da poter controllare il posto con una valida copertura.

Infine può essere opportuno provare a capire cosa leghi Lia e la signora anziana. Qualcuno ha parlato di una mamma, di una nonna o di una zia. Il dialogo avvenuto non aiuta molto, perché la cameriera di casa Ferri si rivolge alla donna senza mai darle il tu o il lei. Lia potrebbe in effetti aver detto la verità ed essere la badante, ma non ci sono abbastanza elementi per stabilirlo.

L'album misterioso

Anna Maria, a un certo punto, ha consegnato a Lia un album di ricordi, contenente alcuni scritti e dei disegni. Per quanto riguarda questi ultimi sono gli stessi che Lia ha già mostrato in altre occasioni. Non è chiaro se li abbia disegnati la donna in giovane età o se lo abbia fatto qualcun altro.

C'è però un altro punto da analizzare, vale a dire gli appunti che accompagnavano i dipinti. Anche qui però viene svelato poco. Nel testo si parla di amore, giovinezza, primavera. Un racconto malinconico quindi, forse legato a un amore perduto.

La puntata si è chiusa poco prima che la donna rivelasse cosa le era successo. La speranza è che venga svelato, ma nell'attesa è possibile fare qualche teoria.

Un posto al sole: le teorie sui Palladini

Una delle teorie che i fan hanno sostenuto con maggior vigore è che questa donna possa essere una delle persone salvate dal conte Giacomo durante l'occupazione nazifascista. La sensazione però è che quello si trattasse di un episodio filler autoconclusivo, quindi tale teoria, alquanto suggestiva, resta difficile anche se possibile.

C'è poi la teoria che la donna sia una Palladini, non averne il cognome non significa che non possa essere legata alla famiglia, resta da capire in che modo.

Per finire un'altra ipotesi è quella che la donna sia stata una governante di Palazzo Palladini probabilmente legata al conte Giacomo, a Tancredi o a Ranieri: nomi che si perdono nel passato di Upas.