In My home my destiny Zeynep trascorrerà un periodo molto buio dopo la morte di Mehdi. Sentirà la pressione della famiglia e del suo fidanzato Barış, per questo preferirà stare sola. La ragazza, però, non si renderà conto di essere seguita. Già il giorno del funerale di Mehdi una ragazza la osservava da lontano, in più si vedrà che questa ragazza conserva in un raccoglitore tutti gli articoli di giornale che riguardano Zeynep.
Quest'ultima un giorno, a causa di una distrazione, rischierà di investire due uomini, che l'attaccheranno in mezzo alla strada.
Sarà proprio questa donna, di nome Nesrin, a salvarla dalle loro grinfie e da lì inizierà un'amicizia, che sfocerà anche in una collaborazione professionale.
Nesrin in realtà è una truffatrice
Zeynep diventerà il nuovo amministratore delegato della Lotus Group, l'azienda tessile di Nermin. Si sentirà un po' inesperta nel ruolo, così Nesrin le consiglierà di assumere come consulente suo fratello Tarik e Zeynep accetterà.
La collaborazione insospettirà Barış, che inizierà a indagare e alla fine le sue paure verranno confermate. Tarik è un truffatore assunto da Ekrem, l'ex marito di Nermin, e l'amante Meltem per distruggere Zeynep. Si scoprirà che Tarik in realtà si chiama Tekin e che non è il fratello di Nesrin, bensì il fidanzato.
Barış scoprirà che anche dietro Nesrin si nasconde un'altra identità, ma non riuscirà ancora a scoprire il vero nome.
I sospetti di Sakine
Il vero nome di Nesrin verrà fuori dopo la conoscenza con Sakine. Quest'ultima e Zeynep verranno raggiunte dalla donna in una boutique, in quanto saranno intente a scegliere un abito per il matrimonio di Sultan.
Sakine avrà un sussulto quando vedrà Nesrin, perché i suoi lineamenti le ricorderanno Gülbin, la figlia che vent'anni prima è scappata da casa.
A ogni modo Sultan si sposerà e alla serata parteciperà anche Nesrin. Sarà proprio in quel momento che riceverà un messaggio da Ekrem che la informerà dell'arresto di Tekin e Meltem, ma la cosa più sconvolgente sarà un'altra.
Dopo vent'anni Zeynep ritrova la sorella
Quando Nesrin uscirà fuori per chiamare Ekrem, Sakine la seguirà e le urlerà "Gülbin", il tutto davanti a Zeynep e Barış. La ragazza inizierà a piangere e Sakine noterà che la ragazza nella mano indossa proprio l'anello che la figlia aveva con sé prima che scappasse. Non ci saranno più dubbi: Nesrin è Gülbin.
Zeynep rimarrà senza parole e non riuscirà a capire perché la sorella abbia fatto tutto questo. Oltretutto temeranno che anche lei possa essere arrestata insieme a Tekin e Meltem, ma Barış li rassicurerà: la polizia non conosce la vera identità di Gülbin, in più lei non ha mai firmato nessun documento all'interno della Lotus Group, quindi non corre nessun pericolo.
Gülbin passerà la notte con la mamma e la sorella, ma già la mattina seguente sarà pronta per partire per Berlino: con la sua famiglia continuerà a sentirsi un pesce fuor d'acqua. Zeynep proverà a inseguirla in aeroporto, riuscirà a prenderla?