Tante novità nella vita di Gülcemal nel corso del finale di serie de La rosa della vendetta. Dopo aver trascorso cinque anni in completa solitudine, fingendosi morto, Gülcemal tornerà dalla sua famiglia e scoprirà di essere padre di un bambino di cinque anni di nome Çemal. Il piccolo non è mai riuscito a parlare a causa di un blocco psicologico, probabilmente dovuto proprio a causa dell'assenza del padre, ma quando lo incontrerà, avrà modo di pronunciare la sua prima parola: lo chiamerà "papà".

Gülcemal non è morto, ha solo finto di esserlo

Gülcemal tornerà dalla sua famiglia perché non è morto.

Ha solo finto di morire perché, come spiegherà ai suoi cari, aveva bisogno di allontanarsi per rimettere in sesto la sua vita. Ha inscenato la sua morte in maniera impeccabile, ha convocato la madre in una scogliera e le ha chiesto: "Ma tu mi hai mai amato?". Lei, orgogliosa più che mai, gli ha risposto di no e lui si è buttato di sotto.

Non è stata una mossa azzardata perché, come spiegherà poi in seguito Gülendam, il fratello da giovane per gioco si buttava sempre da quella scogliera e, ovviamente, ogni volta ne è uscito indenne. I loro cari, però, penseranno anche una cosa: se fosse ancora vivo, come potrebbe stare così lontano dalla sua famiglia? Lo penseranno tutti, a eccezione di Deva e Zafer, che crederanno che Gülcemal sia ancora vivo.

Gülcemal salva un bambino, ma non sa che è suo figlio

Trascorreranno cinque anni e Gülcemal farà ritorno a Istanbul, luogo in cui dovrà prendere una nave per lasciare la Turchia. Il destino vorrà che, proprio in quel lungomare, incontri un bambino, che si aggrapperà alla sua gamba. Quel piccolo sarà Çemal, il figlio che Deva ha avuto da lui cinque anni prima.

Penserà che si sia perso, così lo porterà nella stazione della polizia. Qui il bambino gli lascerà nello zaino un libro, che sarà quello che Gülcemal aveva regalato a Deva anni prima, in più in mezzo ci sarà la lettera che Deva gli ha scritto quando l'ha lasciato.

Çemal parla per la prima volta

La polizia gli confermerà che quel bambino è figlio di Deva.

Con la scusa di restituire il libro, chiederà alla polizia l'indirizzo del bambino e alla fine Gülcemal si ritroverà a un evento organizzato dalla società di Deva, con cui la ragazza vorrà omaggiare Gülcemal.

Lì tutta la famiglia avrà modo di constatare che Gülcemal è vivo, ma la cosa più strabiliante accadrà quando Çemal pronuncerà la parola "papà". Perché il bambino ha cinque anni, ma a causa di un blocco psicologico dovuto, alla mancanza del padre, non è mai riuscito a pronunciare una parola.

Deva e il resto della famiglia non potranno che essere felici per tutte queste novità, tanto attese per diversi anni.