Nella puntata andata in onda ieri, Marina, in un momento di sfogo, ha rinfacciato a Roberto di lasciar perdere Tommy e di occuparsi della sua vera famiglia. Ferri, infatti, oltre a Filippo, ha altri due figli: Sandro e Cristina. Inoltre, c'è la questione del suo vero figlio, Tommaso, ormai deceduto. A seguire un'analisi dei tre figli di Ferri di cui si parla pochissimo.

Sandro Ferri: una vita sotto il peso delle aspettative paterne

Sandro, interpretato da Alessio Chiodini, è il terzo figlio di Roberto, dopo Filippo e Tommaso. A differenza del padre, noto per il suo carattere freddo e manipolatore, il giovane Ferri si distingue per la sua sensibilità e riflessività.

Fin dall'inizio, la sua storia è segnata dalle difficoltà nel trovare il proprio posto e nel gestire le pressioni di un padre ambizioso.

Un momento cruciale del suo percorso è rappresentato dalla scoperta e dall'accettazione della propria omosessualità, un tema trattato con grande delicatezza. Sandro ha sempre nutrito una profonda passione per la recitazione e attualmente risiede negli Stati Uniti, dove ha perseguito il suo sogno di diventare attore.

Cristina Ferri: la principessa di papà

Cristina è la figlia minore di Roberto Ferri, ha 12 anni e attualmente vive con sua madre Greta. Cresciuta in un ambiente privilegiato, ma segnato da complesse vicende familiari, Cristina ha sviluppato un carattere forte e determinato, mostrando una maturità superiore alla sua età.

Di recente, la ragazzina è apparsa ina una storyline molto leggera come fidanzatina di Jimmy Poggi, ma la loro storia non è durata molto. Cristina si è infatti annoiata presto del ragazzino, a riprova di avere un bel caratterino.

La piccola Cristina compare raramente e non ha mai rivestito un ruolo centrale nelle trame. Tuttavia, con il tempo, potrebbe acquisire una presenza sempre più significativa.

Tommaso: Roberto non si è mai perdonato per la sua morte

Tommaso Sartori è nato da una relazione extraconiugale tra Roberto Ferri e Valeria Somma, all'epoca moglie di Giorgio Sartori. Nonostante sia stato cresciuto da Giorgio come suo figlio, il ragazzo ha intrapreso una battaglia legale per ottenere il riconoscimento da parte del suo vero padre, una volta raggiunta l'età adulta.

Nel 2019, Tommaso è stato dichiarato morto in Messico, un evento che ha avuto un impatto devastante su Ferri. Il senso di colpa per la perdita del figlio, aggravato dal fatto di aver sempre negato il suo riconoscimento, ha lasciato nell'imprenditore una ferita profonda. Questo trauma lo ha poi spinto a un'ossessiva lotta per il piccolo Tommy, che porta lo stesso nome del figlio defunto.

Tommaso si è sempre distinto come un personaggio complesso e controverso, noto per la sua pungente ironia ma anche per le sue azioni moralmente discutibili e i suoi crimini. La relazione tra Tommaso e Roberto è stata segnata dal fatto che Ferri vedesse nel ragazzo i tratti peggiori del proprio carattere. Questo ha creato un legame ambivalente, fatto di amore e odio, che ha intensificato il conflitto tra padre e figlio, rendendo il loro rapporto estremamente complesso e doloroso.