Kemal si accorgerà che Zeynep ha cambiato la serratura della porta di casa sua quando Nihan proverà ad aprirla con le chiavi appartenenti al potenziale assassino di Ozan. Il tutto accadrà nella puntata di Endless Love in onda venerdì 8 novembre. Le anticipazioni rivelano che Kemal continuerà a sospettare che Zeynep sia la possibile assassina, ma non dirà nulla a Nihan. Più tardi, Zeynep riceverà la visita di Emir, che le proporrà di incastrare Kemal, facendolo figurare come l'omicida di Ozan e mandandolo in prigione al suo posto. La ragazza esiterà, ma Emir riuscirà a convincerla che è la cosa giusta da fare per il loro bambino in arrivo.

Nihan chiede a Kemal di darle le chiavi trovate nel capannone

Kemal starà accanto a Zeynep e, dopo averla salvata dal suicidio, la porterà in commissariato per parlare con Hakan liberarsi del peso che porta dentro, in merito alla morte di Ozan. Tuttavia, la ragazza perderà i sensi e finirà in ospedale. Il medico raccomanderà a Kemal di stare attento alla sorella, perché la gravidanza è a rischio. Il dottore spiegherà che Zeynep non deve subire stress, ma stare tranquilla fino al parto, perché sarebbe difficile per lei avere un'altra gravidanza.

Kemal accompagnerà la sorella a casa, ma non esiterà a dirle cosa pensa: "Credo che tu sia innocente, ma stai coprendo qualcuno e devi parlare con la polizia, non sei sola".

Zeynep ringrazierà Kemal per il suo aiuto e lui le farà una carezza. In quel momento, i due si accorgeranno che Nihan li sta osservando da lontano. La donna darà appuntamento a Kemal per parlargli degli ultimi avvenimenti e gli spiegherà di aver detto alla stampa che il suo matrimonio è una farsa. Soydere, invece, spiegherà a Nihan perché era con Zeynep.

"L'impronta sul bottone non è sua, sono sicuro che Zeynep è innocente".

La visita di Emir e la proposta per Zeynep

Nihan crederà alle parole di Kemal, ma gli chiederà le chiavi trovate nel capannone (quelle che appartengono al potenziale assassino di Ozan) per avere un'ulteriore prova dell'innocenza di Zeynep. Kemal sarà costretto a dargliele, accompagnando la ragazza a casa di Zeynep e sarà sorpreso quando vedrà che le chiavi non aprono la serratura della porta.

Nihan si tranquillizzerà, ma Kemal non riuscirà a capire perché la sorella abbia cambiato la serratura e inizierà a pensare che stia nascondendo qualcosa di importante.

Kemal non dirà a Nihan che il giorno prima quella chiave apriva la porta della casa della sorella, anche per evitare di alimentare i suoi sospetti. Zeynep si sentirà sollevata nel sentire Nihan e Kemal che andranno via, ma subito dopo arriverà Emir. La ragazza gli dirà che Kemal sospetta di lei e una piccola prova potrebbe incastrarla, ma a quel punto Kozcuoğlu la rassicurerà: "Non ho ancora scritto la tua fine". Emir avrà una proposta da farle: "Vuoi mandare Kemal in prigione?". Zeynep sarà sorpresa, ma Kozcuoğlu le spiegherà di avere un piano per proteggerla e far risultare Kemal l'unico colpevole della morte di Ozan.

Emir farà leva sul bambino che Zeynep sta aspettando da lui e alla fine la convincerà a stare dalla sua parte.

La disperazione e il gesto estremo di Zeynep

Zeynep crede di non avere via d'uscita per lei. Hakan le ha spiegato che presto avrebbe fatto esaminare il bottone rinvenuto nella camera in cui è morto Ozan e, dalle impronte digitali rilevate, avrebbe potuto individuare l'assassino di Ozan. Kemal, invece, si è recato a casa di Zeynep e ha trovato la camicia con il bottone mancante e questo è stato per lui un ulteriore motivo per dubitare di sua sorella. Sopraffatta dalla paura di finire in prigione per la morte di Ozan, Zeynep ha preso una corda per togliersi la vita. Poco prima di lasciar cadere lo sgabello sotto i suoi piedi, in lacrime ha ripensato alle parole molto che Kemal ha avuto per lei il giorno prima: "Vorrei che fossi morta". La ragazza ha spinto lo sgabello proprio nel momento in cui Soydere ha aperto la porta della sua casa ed è stata salvata appena in tempo.