Ho sempre sognato un viaggio al di là del mondo, al di là del tempo e dell'amore. E finalmente quasi 2 anni fa ho realizzato questo progetto, alla scoperta del sogno e dell'ignoto. Accompagnata da quell'amore che condivide con me la passione del viaggio, abbiamo visitato la California, a lungo sognata e per molto tempo rimasta quel mito che si impara a conoscere attraverso i film e le serie televisive. 


Quella realtà che è tutta nuova, quell'oceano che ogni mattina ti abbraccia con quel suo suono leggero e inconfondibile e quel sole che picchia in testa senza dare fastidio, ma che anzi ti da allegria e voglia di vivere. 

La città degli Angeli che ti abbraccia con i suoi grattacieli immensi e le le sue palme quasi irreali, il lusso sfrenato dei negozi di Rodeo Drive a Beverly Hills e le ville dei vip che incantano e affascinano solo a vederle da fuori.



E poi c'è lei: Sunset Boulevard, la strada che per eccellenza ti attira tra i suoi club, i ristoranti e quelle luci incredibili.

Spostandosi poi leggermente più a sud, troviamo Santa Monica, la cittadina che più di tutte mi ha affascinato e che mi ha rapito per la magia e l'aria che si respira tra le sue vie; la Promenade con gli artisti di strada e i negozi che ti richiamano come una calamita.

Per una appassionata di shopping come me, sono stati la mia rovina economica, ma la mia felicità morale. E poi che dire dei surfisti, presenti in ogni dove e in ogni quando, perfetti nella loro muta e nel loro capello selvaggio, ma altrettanto particolari in giacca e cravatta quando tranquillamente si allontanano dalla spiaggia e dal caratteristico molo, con la tavola sotto braccio.

Un commento in particolare lo voglio fare su Venice Beach, un groviglio di anime e di arte, che stupisce, affascina e sorprende, con le sue musiche e i suoi balli, i suoi artisti e il suo carisma surreale.

Non posso non nominare San Francisco, una città magica, con le sue strade in salita, i suoi quartieri multilingue e speciali, i suoi ponti e la sua storia.

Un luogo molto più Europeo di quello che mi aspettassi.

Molto ci sarebbe ancora da dire, e tanto da osservare e commentare, ma preferisco lasciarvi la sorpresa della scoperta e della novità, quando un giorno scoprirete il vostro "Sogno Californiano".