Viaggiare in aereo è sempre bello, emozionante, adrenalinico! La frenesia e l'attesa dell'aeroporto, i pensieri su quel che accadrà, l'eccitazione di attraversare il tunnel ed entrare (specialmente se per la prima volta) su un gigantesco aereo e sentirsi totalmente nelle mani di un uomo comune, ma speciale: il pilota.

Il silenzio e perfino una piccola sensazione di paura quando si sente avviare il motore del dominatore del cielo, i movimenti lenti e sicuri prima dell'accelerazione decisa, improvvisa e maestosa! Quel brivido che si avverte quando, guardando fuori dal finestrino, ci accorgiamo che siamo già in fase di decollo, di sospensione e...

Di volo! Assistere personalmente al momento in cui ci si alza da terra con una facilità e e velocità impressionante ci fa sentire inermi, impotenti alla potenza di una macchina; ed eccoci qui: dopo un paio di minuti stiamo già sorvolando i cieli e immergendoci tra le nuvole, vedendo dal basso quel che solamente pochi minuti prima era la nostra terra.

Che spettacolo godersi dal finestrino la sensazione di volare nel cielo, nel vuoto, di sembrar essere appoggiati sulle nuvole, di attraversare paesi in pochi secondi, di ammirare le bellezze della natura, montagne, fiumi, città, campi, oceani, immagini e panorami indimenticabili che mai saremmo potuti essere in grado di visitare se non sorvolandoli in aereo, e che in quel momento ci appaiono così piccoli e lontani.

Fluttuare nell'aria, essere in sospensione, sensazioni nuove di orgoglio, forza, sicurezza, eccitazione, felicità ci accompagnano per tutto il viaggio (per una vacanza, per lavoro, per cambiare vita, non importa perchè l'emozione è sempre la stessa) fino a quel momento in cui il comandante ci avverte che ci stiamo avvicinando a destinazione: allacciate le cinture, percepiamo una decelerazione graduale che a noi sembra normale e automatica, ma che in realtà ha impiegato anni e anni di studio, di test e di esercitazioni per essere effettuata con successo fino a "sorreggere" un così enorme aereo per rimanere sospeso nell'atmosfera per ore e, infine, usando un vecchio ma sempre vero modo di dire, mettere i piedi per terra.

Un applauso per il pilota alla fine dell'atterraggio accomuna e stringe tutti i passeggeri del volo in un'atmosfera di soddisfazione ed eccitazione per quello che è stato, pensando già a quel che sarà appena scesi. Guardandoci intorno tutto è nuovo se si va, tutto è lo stesso se si torna. Pensieri indimenticabili, emozioni straordinarie, felicità... Questo è lo spettacolo unico di viaggiare in aereo!