Per la gioia dei turisti, dalla fine di luglio 2014, il Gotham Whale, un gruppo di volontari, che sta monitorando le acque del fiume, ha già contato 29 megattere ad una distanza di circa sei km dalla Statua della Libertà. Oltre la celebre statua si può avere la fortuna di vedere i giganteschi cetacei salutare i turisti con la pinna caudale. La presenza attuale delle balene, in particolare le megattere e di altre specie marine come delfini, squali e foche, si deve al fatto che ora l'acqua del bacino idrico è più pulita. Come è noto, New York è situata sulla costa orientale del Nord America, alla foce del fiume Hudson sull'Oceano Atlantico.

Il bacino idrografico del fiume Hudson è molto esteso. Nasce come emissario del Lake Tear of the Clouds (Lago Lacrima delle Nuvole). Circa 315 miglia del fiume Hudson erano state considerate dalla Environmental Protection Agency una discarica di rifiuti pericolosi. Dagli studi effettuati, nel fiume Hudson sono stati riversati circa 1,3 milioni kg di bifenili policlorurati, o PCB, da due impianti di produzione General Electric (GE) fino al 1977. I PCB sono altamente cancerogeni. Per ovviare al danno la GE ha finanziato, per 2 miliardi di dollari, la pulizia del bacino che ha comportato il dragaggio di circa 2,65 milioni di metri cubi di sedimenti contaminati da PCB, localizzati in 40 miglia del tratto fluviale.

Già nel novembre 2013, il progetto di bonifica aveva rimosso 612 mila metri cubi di sedimenti. La rimozione dei sedimenti ha permesso la crescita delle alghe nelle acque che circondano New York e di conseguenza dei pesci che se ne nutrono. A loro volta questi pesci sono nella dieta delle megattere, delfini e squali. E' stata anche registrata una crescita della colonia di foche stanziata vicino al porto di Staten Island.

La colonia ha presentato un aumento di 66 esemplari nel 2013, contro i 10 del 2006. Nonostante l'aumento della fauna marina registrata nel fiume Hudson, la costa orientale del bacino è ancora a rischio a causa dei cannoni sonici, approvati dall'amministrazione Obama. Si tratta di fucili ad aria compressa che emettono onde sonore più forti di quelle prodotte da un sottomarino con motore a reazione e che possono ferire ed uccidere i mammiferi marini.

Il progetto dei cannoni sonici ha come obiettivo quello di scandagliare i fondali marini per individuare la presenza di gas e petrolio. La notizia dell'aumento della presenza dei cetacei della baia di Hudson è arrivata proprio un mese dopo l'approvazione dei cannoni sonici da parte dell'amministrazione attualmente in carica.