Koh Samui, un'isola del Golfo del Siam a sud della Thailandia, sdraiata su un mare caldo e verde come la natura che la circonda. Vanta la presenza di un aeroporto internazionale ed è facilmente raggiungibile da Bangkok attraverso voli interni giornalieri della durata di circa un'ora. Il suo clima tropicale la rende una meta adatta tutto l'anno, più piovosi i mesi da settembre a novembre. Cosa fare e vedere una volta giunti a Koh Samui? Si può cominciare a curiosare per le strade gremite da baracchini che offrono un caratteristico street food, pollo alla griglia, pannocchie, frutta fresca e perfino gamberoni.

Il consiglio è quello di noleggiare un motorino o un'automobile in uno dei tanti negozietti che propongono questo servizio un pò ovunque. Unica regola è quella di fotografare il veicolo al momento della consegna per evitare rivendicazioni da parte del venditore su danni preesistenti. Il prezzo è trattabile, con 200 bath, che equivalgono a circa 5 euro, farete comodamente una giornata intera. Mettete il casco e richiedetelo se non dovessero consegnarvelo, lì le regole sono un optional, ma la sicurezza è la vostra!

Girando per Samui troverete spiagge bianche abbracciate da acqua cristallina, la più frequentata è quella di Chaweng, centro più animato e turistico di tutta l'isola. Se vi piace il caos è la spiaggia che fa per voi, altrimenti potete cercare un angolo di paradiso nella limitrofa Chaweng Noi, situata più a sud o a Lamai Beach.

Per chi volesse girare al meglio l'isola, è consigliabile visitare anche le spiagge del nord, Bo Phut Beach e Big Buddha Beach, ricordatevi di portarvi una buona protezione solare e mettetela anche se ci sono le nuvole!

Spiaggia, sole e mare non sono certo l'unica attrazione dell'isola. L'entroterra è rigoglioso, la vegetazione tropicale affascina con i suoi palmeti, gli alberi da frutto e gli agricoltori sorridenti.

Percorrendo le strade che si snocciolano nella foresta è possibile ammirare le piantagioni, le cascate naturali di Namuang Waterfall 1 e 2, fare trekking sugli elefanti e restare letteralmente incantati dal Secret Statue Garden, il giardino incantato che dal cuore dell'isola sembra uscire da una fiaba orientale. Potrete anche osservare le capanne di legno disseminate fra gli alberi, panni stesi, qualcuno che sonnecchia, un serpentello e se siete fortunati una scimmietta.

Dopo aver respirato l'aria della vegetazione, dovete vivere il clima religioso che avvolge templi e Buddha locali.

In primo luogo, il Big Buddha a nord dell'isola. Un Buddha alto 12 metri, raggiungibile percorrendo una scalinata, a piedi scalzi, che pare esaudire ogni desiderio gli venga chiesto in preghiera. Intorno al Buddha, una lunga fila di campane tibetane possono essere suonate dai turisti, creando nell'ambiente vibrazioni magiche. In secondo luogo non perdetevi Wat Plai Laem, resterete estasiati dai templi, dall'enorme Dea con le sue 18 braccia e dal sorridente e paffuto Buddha cinese. Anche qui è d'obbligo dirigersi scalzi verso i luoghi di culto, non formalizzatevi per la sporcizia che si trova per terra o al limite munitevi di calzini usa e getta.

Arrivati a fine giornata, spiagge, natura e luoghi sacri vi hanno lasciato un po' di energia? Allora non perdetevi i tanti ristorantini con tavoli direttamente sulla sabbia che si trovano a Chaweng Beach o al delizioso Fisherman's Village di Bo Phut. Potrete gustare piatti thai a prezzi irrisori o grigliate di pesce praticamente ovunque! Infine se avete ancora voglia di divertirvi, potrete far shopping per le vie di Chaweng o bervi un cocktail a ritmo di musica all'Ark Bar.