Sono molti gli italiani che hanno già programmato (e magari pagato gli anticipi) per una vacanza in Grecia per i mesi di luglio e agosto 2015. La situazione nel paese ellenico, meta di tanti turisti ogni anno e che del turismo vive, è particolarmente complessa: il governo Tsipras, infatti, non riesce a trovare un accordo con i creditori europei e internazionali (le cui misure di austerità sono state rifiutate in blocco) e vi è la piena possibilità di un default economico. Si tratta di un momento molto difficile per la patria della democrazia e per la culla della nostra civiltà, ma si tratta anche di un problema per coloro che hanno prenotato o pensano di prenotare la propria vacanza 2015 in Grecia.

La Farnesina ha rilasciato, allora, un vademecum per chi deve recarsi in Grecia in questi giorni, quando si terrà l'ormai famoso "referendum", o per chi ha prenotato nei mesi di luglio ed agosto, ricordando che i timori potrebbero essere eccessivi e che comunque il paese ellenico vive proprio di turismo, essendo la fonte principale per il reddito nazionale.

I consigli della Farnesina per le vacanze 2015 in Grecia

Per chi intende trascorrere le vacanze 2015 in Grecia, la Farnesina ha stilato una sorta di vademecum con consigli di viaggio per i turisti italiani che non vogliono rinunciare al paese ellenico per l'estate. I pericoli non sono importanti, il timore maggiore sono i disservizi che si potrebbero incontrare.

In primo luogo, dunque, il problema della sicurezza: non ci dovrebbe essere alcun tipo di problema sulle isole meta di vacanza, assembramenti e manifestazioni potrebbero esservi nelle grandi città e soprattutto ad Atene - il pericolo, anche in questo caso, è comunque ridotto.

In secondo luogo, la questione dei Bancomat: il governo Tsipras ha emanato una misura che impedisce di ritirare più di un "tot" (60 euro, ma potrebbero scendere a 20 euro) al giorno, la misura però non vale per chi, come i turisti, è affiliato ad una banca estera - il pericolo, però, è che, qualora il default dovesse diventare realtà, le banche potrebbero avere carenza di contanti, per cui il consiglio è di programmare le proprie vacanze in Grecia 2015 portando con sé appunto dei contanti

In terzo luogo, i trasporti: l'unico "rischio" o "pericolo" sono gli scioperi e lo stato di caos che potrebbe regnare sulla Grecia - il pericolo è ridotto perché, anche nella peggiore delle ipotesi, cioè il default, le compagnie aeree internazionali continuerebbero a volare sulla Grecia.

Infine, la questione "documenti": giova ricordare che, al momento, non è immediatamente in questione l'uscita della Grecia dall'Europa e dall'euro, ma il referendum è sulle politiche di austerità imposte dall'Europa - il pericolo, dunque, non sussiste: basta semplicemente la carta d'identità.

L'ultimo consiglio della Farnesina riguarda i "tour operator": il suggerimento è di far riferimento ad un'agenzia di viaggi in quanto offre sempre e comunque maggiori garanzie rispetto ad un viaggio fai-da-te. Per chi volesse restare aggiornato sulla questione delle vacanze in Grecia per il 2015, il consiglio è di cliccare su "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.