Sempre più gli italiani scelgono una vacanza low-cost all'insegna della sostenibilità ambientale. Lo afferma l'ultimo studio pubblicato dall'Osservatorio Nazionale sullo Stile di Vita Sostenibile che ha approfondito le tendenze di viaggio della prossima stagione estiva degli italiani.

La scelta della vacanza sostenibile, le mete

Non è una novità che negli ultimi anni si è affermata sempre più la tendenza non solo alla vacanza low-cost, ma sempre più improntata al rispetto dell'ambiente e alla sostenibilità, badando sia al budget familiare e al sostegno delle economie locali.

Tra le tendenze di maggior successo ci sono i cammini, detti anche slow-travel, percorsi segnalati che percorrono lunghi tragitti a tappe come la via Francigena dal passo del Gran San Bernardo a Roma, oppure escursioni di pochi giorni nei tanti Parchi Nazionali. Il Parco delle Dolomiti Friulane inserito anche tra il Patrimonio Unesco permette un turismo adatto a tutte le età e abilità, da semplici passeggiate a percorsi alpinistici.

Non solo a piedi ma anche in bicicletta, infatti il turismo cicloturistico si sta affermando sempre più tra gli appassionati che trovano strutture e itinerari adatti a ogni livello, ne è un esempio l'itinerario di 600 km da percorrere in Trentino tra bellissimi panorami e borghi dove assaporare l'enogastronomia locale.

Se non si ama troppo l'attività fisica in vacanza in Abruzzo è stata rimessa in funzione quella denominata la "Transiberiana d'Abruzzo", da Sulmona a Carpinone. Ristrutturata e messa in funzione da un gruppo di volontari di Isernia che l'hanno rilevata in stato di abbandono dalle Ferrovie dello Stato.

Meritano un approfondimento gli alberghi diffusi, una proposta innovativa di qualche anno fa e sempre più in crescita tra i borghi italiani meno frequentati ma non certo meno affascinanti.

Forse l'emblema della vacanza low-cost gli alberghi diffusi sono antiche abitazioni rurali ristrutturate che permettono di vivere per qualche giorno completamente immersi nella realtà locale, fuori dai grandi comprensori turistici e villaggi. Ne troviamo nelle valli del cuneese in Piemonte, o nel centro della Sardegna in Barbagia che grazie alle attività delle associazioni locali continuano a far vivere il borgo facendo conoscere al visitatore storia, costumi, folklore e le peculiarità enogastronomiche del territorio.