Il satellite Cryosat dell'Esa (Agenzia spaziale europea) ha fotografato una situazione agghiacciante che dura ormai da 13 anni. Il progressivo scioglimento dei ghiacciai nell'Antartide è un fenomeno che non si appresterà ad arrestarsi, ma continuerà invece a provocare la progressiva scomparsa di flora a fauna antartica, nonchè di paesaggi mozzafiato. L'ultima sconvolgente scoperta è stata il distaccamento di un terzo Iceberg dalla piattaforma glaciale dell'Antartide. Si tratta di una delle più grandi piattaforme ghiacciate della regione bianca.

I tre più grandi iceberg dell'Antartide

La situazione antartica è stata monitorata costantemente dal satellite Cryosat, lanciato dall'Agenzia spaziale dell'Unione europea, che ha permesso di studiare in modo costante lo spostamento o scioglimento dei ghiacciai nei due circoli polari. In Antartide, da più di dieci anni, la situazione dello scioglimento dei ghiacciai è però precipitata. Non è la prima volta che si assiste ad un distaccamento di un iceberg dalla piattaforma ghiacciata più grande del circolo polare antartico. Il primo iceberg che si è staccato dall'Antartide risale al 1995, e viene comunemente denominato Larsen- A. Il secondo iceberg Larsen-B, di 3250 chilometri quadrati, si è staccato definitivamente dall'Antartide nel 2002.

L'iceberg Larsen-C

L'iceberg Larsen-C non si è ancora separato completamente dalla piattaforma orientale dell'Antartide. Da tempo si era creata una frattura di 180 chilometri, ma cinque chilometri quadrati dell'iceberg rimangono ancorati all'Antartide. Secondo le stime occorreranno ancora alcuni giorni affinchè l'iceberg si liberi completamente dall'Antartide.

Secondo gli oceanografi, tale fenomeno di distaccamento degli iceberg è dovuto essenzialmente al riscaldamento delle acque oceaniche, ma in questo specifico caso della regione antartica, non si assiste ad un aumento del livello dei mari. La situazione in Antartide, però, è abbastanza complessa dato che i fenomeni che riguardano gli iceberg sono essenzialmente due.

Da una parte, vi sono zone in cui i ghiacci si indeboliscono e si frantumano, come è accaduto negli ultimi anni agli iceberg Larson. Invece in altri casi, i ghiacci non si separano definitivamente dall'Antartide, causando la loro rottura, ma piuttosto si inspessiscono. Nel caso dell'iceberg Larson 3, il satellite ha stimato uno spessore variabile tra 190 e i 210 metri.