Inevitabile rivoluzione. In un colpo solo l'Inter ha salutato la vecchia guardia argentina, quella protagonista del triplete e colonna portante dello spogliatoio nerazzurro. Capitan Zanetti, Samuel, Cambiasso, Milito, tutti via per rinnovare una rosa apparsa logora e forse anche sazia negli ultimi anni. Addii eccellenti che commuovono i tifosi più nostalgici ma che fanno respirare le casse della società: senza i quattro contratti degli argentini l'Inter risparmierà circa 25 milioni di euro. Soldi finora reinvestiti in giovani (riscattati Taider, Khrin e Icardi) e per strappare Nemanja Vidic alla spietata concorrenza internazionale: il difensore serbo, in scadenza di contratto con il Manchester United, arriva in nerazzurro con un contratto da circa 3 milioni di euro a stagione, diventando il calciatore più pagato agli ordini di Mazzarri.

L'ultima scommessa del mercato nerazzurro porta il nome di Dodò. L'esterno giallorosso arriva all'Inter a titolo definitivo per 9 milioni di euro, anche se tecnicamente si tratta di un prestito biennale oneroso (da 1,2 milioni) con obbligo di riscatto, alla prima presenza ufficiale, fissato a 7,8 milioni. Nell'ultimo campionato Dodò ha collezionato 19 presenze, evidenziando spesso limiti difensivi giocando da terzino sinistro in una difesa a quattro. Nel classico 3-5-2 di Mazzarri, il mancino brasiliano potrebbe dunque godere di maggiore libertà.

Tuttavia, proprio lo schema così caro all'ex allenatore di Sampdoria e Napoli potrebbe essere messo in discussione: più volte Mazzarri sul finire della scorsa stagione aveva parlato di svolta verso il 4-2-3-1, a condizione che venisse acquistato un mediano puro.

Il nome ora c'è: è quello di Yann M'Vila, francese del Rubin Kazan.

Intanto la nuova Inter prende forma a Pinzolo. Mazzarri ha iniziato a lavorare con 28 giocatori, a cui dovranno poi aggiungersi tutti i reduci del mondiale (Campagnaro, Riky Alvarez, Palacio, Hernanes, Nagatomo, Taider, Guarin e Kovacic). Servirà, insomma una bella scrematura.

Questo il gruppo attualmente in ritiro fra le Dolomiti (vi resterà fino al 20 luglio):

Portieri: Handanovic, Carrizo, Berni; 

Difensori centrali: Andreolli, Juan Jesus, Ranocchia, Sciacca, Silvestre, Vidic.

Esterni: D'Ambrosio, Dodò, Donkor, Jonathan, Mbaye, Steffè, Schelotto. 

Centrocampisti: Crisetig, Duncan, Krhin, Kuzmanovic, Obi, Palazzi.

Attaccanti: Bonazzoli, Ruben Botta, Icardi, Laxalt, Puscas, Ventre.