Si chiude il Calciomercato con alcuni colpi importanti, altri non realizzati, ma con il solito tourbillion di voci e agenti che hanno vissuto l'ultimo giorno di mercato con il cuore in gola. L'Atalanta ha venduto Giacomo Bonaventura al Milan per 7 milioni di euro più bonus e preso il Papu Gomez ex Catania, bel colpo di Marino che rinforza la Dea: i rossoneri hanno anche chiuso per Van Ginkel, centrocampista belga molto giovane, dopo che nei giorni scorsi si era assicurato il bomber Fernando Torres, el nino, in arrivo dal Chelsea con un prestito biennale.

La Fiorentina ha preso in extremis Richards, centrocampista del Manchester City, dopo aver ceduto il difensore Roncaglia al Genoa di Preziosi. Il Torino cede Alessio Cerci all'Atletico Madrid, dopo un lungo tira e molla con il Milan, e prende dal Parma Amauri, con contratto biennale; quest'ultimo con Fabio Quagliarella formerà il nuovo attacco della squadra di Gianpiero Ventura. L'Inter di Mazzarri conclude con diversi acquisti all'attivo - Medel, M'Vila, Osvasdo, Vidic per citare i più eclatanti - mentre il Sassuolo prende Consigli tra i pali e Taider per il centrocampo completando così una campagna acquisti davvero di primo piano.

La Juventus, dopo tanti rumors circa l'attaccante ed il difensore, non si muove; buon mercato comunque con Pereyra, Romulo, Evra, Morata e Coman, tutti calciatori di buon livello per rinforzare una rosa già collaudata: importanti le non partenze di Vidal e Pogba, corteggiatissimi per tutta l'estate pallonara.

La Lazio ha fatto un buon mercato, puntellando la difesa, il centrocampo con Parolo che giunge dal Parma, e l'attacco con Djordjevic; bene anche il Chievo con Maxi Lopez e Birsa. Pochi movimenti ed in sordina per l'Udinese, ma i friulani di Pozzo ci hanno ormai abituato ad un mercato fatto di perfetti sconosciuti, che spesso si rivelano dei veri e propri campioni pronti ad esplodere.

Il Napoli chiude con l'arrivo dei centrocampisti De Guzman e Lopez, anche se i tifosi pare non siano molto entusiasti del mercato effettuato dalla società di De Laurentis: la Roma invece, nonostante la partenza di Benatia, ha condotto un mercato sontuoso con gli arrivi fra gli altri di Iturbe, Astori, Manolas, Cole, Hubelas.

Il Cagliari oltre all'arrivo del mister Zeman, ha acquistato diversi giovani di belle speranze, in perfetto stile zemaniano: poco movimento per Palermo ed Empoli, meglio il Cesena tra le neo promosse. Il Verona vende Iturbe, ma prende alcuni buoni calciatori e due campioni esperti come il difensore messicano Rafa Marquez e la punta argentina Saviola, probabile partner di Luca Toni per un attacco atomico; la Sampdoria ha fatto qualche ritocco per rinforzare la rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic. Infine, dopo i vari movimenti, ci sentiamo di dare i voti più alti al mercato dell'Atalanta, dell'Inter, del Verona, della Roma e del Milan; adesso parlerà il campo, vero ed inappellabile giudice supremo che deciderà ed eleggerà come sempre il più forte.