Mercoledì 3 giugno sarà il giorno del dentro o fuori. Carlo Ancelotti dovrà infatti decidere se accettare l'asfissiante corteggiamento del Milan, in particolar modo di Adriano Galliani, oppure se dare seguito al suo proposito di fermarsi per una stagione per ricaricare le batterie dopo l'operazione che subirà lunedì in Canada.

Il tecnico di Reggiolo, che al Milan è già stato da calciatore (1987-1992) e da allenatore (2001-2009) vincendo tutto ciò che era possibile vincere, è stato appena sollevato dalla panchina del Real Madrid e sta meditando di prendersi una grossa rivincita. La società rossonera, che tratta Ancelotti, da sempre, come un amico di famiglia, se non addirittura come un figlio, è pronta a riaccoglierlo a braccia aperte. Tanto che il viaggio di Galliani a Madrid, durato quasi una settimana, ha avuto il merito di far vacillare Ancelotti, le cui uniche remore sul tornare in rossonero sembrano legate alla validità del progetto tecnico del nuovo Milan.

In sostanza, un allenatore come Carlo Ancelotti, che negli ultimi anni alla guida del Chelsea, del PSG e del Real Madrid ha continuato la sua imperiosa striscia di successi, vorrebbe avere solide garanzie dalle quali ripartire: vuole una squadra competitiva, che sia, in positivo, lontana parente di quella affidata in questa stagione al già destituito Filippo Inzaghi.

E Galliani, d'accordo con Silvio Berlusconi, gli ha già proposto una serie di acquisti di livello internazionale che contribuirebbero a riportare il Milan in lotta per i vertici della classifica.

La 'lista della spesa' l'ha svelata stamattina la 'Gazzetta dello Sport', che riporta anche come il Presidente rossonero abbia stanziato ben 120 milioni di euro di budget per fare mercato. Questo, al di là dei possibili nuovi soci investitori, con i quali proseguono le trattative per la cessione di un pacchetto minoritario di quote della società. Per il centrocampo, il Milan avrebbe messo nel mirino Ilkay Gündogan, 24enne regista in uscita dal Borussia Dortmund e prelevabile dalla società tedesca per 20 milioni di euro: Ancelotti lo aveva già fatto seguire ai tempi delle Merengues.

Un'alternativa, o, perché no, un ulteriore, complementare arrivo potrebbe essere quello di Mario Suárez, 28enne centrocampista di quantità dell'Atletico Madrid, per il quale Galliani ha già parlato con Miguel Ángel Gil, amministratore delegato del club rojiblanco.

Poi c'è l'attacco: il sogno resta sempre Zlatan Ibrahimović, che, a quasi 34 anni, potrebbe far ritorno al Milan per centrare la sua ennesima, vincente missione.

Accanto a lui, oppure al suo posto, Galliani vedrebbe bene il 29enne croato Mario Mandžukić dell'Atletico Madrid, per il quale il Milan ha già chiesto il prestito (rifiutato, vale 25 milioni di euro) oppure l'uomo del momento, il colombiano Carlos Bacca, 28 reti stagionali e fresco vincitore della sua seconda Europa League consecutiva con il Siviglia.

Non va dimenticato come, poi, il Milan possa ripartire dallo zoccolo duro di calciatori distintisi pure in questa triste stagione, quali il portiere Diego Lopez, i difensori di fascia Ignazio Abate e Luca Antonelli, gli utilissimi Andrea Poli e Giacomo Bonaventura ed il cannoniere Jérémy Ménez. Ancora qualche giorno e sapremo qualcosa in più sul futuro del Diavolo.