Il Taranto espugna il San Vito Marulla di Cosenza, con un risultato di misura frutto di una splendida realizzazione di Bollino attorno al quarto d’ora della ripresa. Partita ben giocata dai rossoblu, accorti in difesa, e intelligenti nella gestione della gara. Successo che ridisegna le ambizioni della neo promossa jonica.

LA CRONACA – Buon approccio degli ospiti, che nelle prime battute si fanno vedere con un paio di tentativi dalla distanza di Losicco e De Giorgi. Al 7’ il Taranto fa sul serio, con un cross di Garcia dalla destra che trova la testa di Balistreri, su sponda di Magnaghi.

I calabresi cominciano a prendere le giuste contromisure, e dopo un paio di incursioni, al minuto 11’ è D’Anna a provare un diagonale, ben smanacciato da Mauratonio, poi la successiva battuta di Gambino è murata. Il match si mantiene gradevole ed equilibrato, con gli uomini di mister Papagni che dimostrano di tenere bene il campo, coprendo gli spazi e ripartendo in velocità sugli esterni. Il Cosenza prova ad accelerare, e al 38’ costruisce la prima palla gol, con Statella che riesce sull’out sinistro ad eludere la marcatura, e servire indietro per l’accorrente D’Anna, che prova un piatto, controllato a terra da Maurantonio. Al 42’ la risposta del Taranto, con Magnaghi che raccoglie l’invito da calcio d’angolo e prova l’incursione sottomisura, ma è trattenuto da Pinna.

Per il direttore di gara è tutto regolare. Si chiude senza emozioni il primo tempo.

Si imbruttisce la partita all’avvio della ripresa, con il gioco che stenta a decollare da ambo le parti. All’11’st il tecnico dei calabresi, Roselli, inserisce Criaco per D’Anna sulla corsia destra, nel tentativo di dare maggiore spinta. Ma è il Taranto a passare in vantaggio, tre minuti più tardi, grazie a Bollino, che riceve un pallone al limite, lo addomestica e lascia partire un tiro ad effetto che termina sotto l’incrocio dei pali.

San Vito gelato. Corre ai ripari il Cosenza, con la seconda sostituzione che vede l’ingresso di Cavallaro per Capece. Al 21’st rabbiosa reazione cosentina, con Gambino che riceve palla in area, ma il contrasto di Pambianchi gli fa sbagliare la mira. Forze fresche anche nei pugliesi, dove l’ultimo acquisto Viola, prende il posto in attacco di Magnaghi, e Paolucci rileva l’autore del gol, Bollino.

Intanto anche i calabresi si giocano l’ultima carta, con Appiah al posto di Mungo, tra i migliori in campo. Al 32’st pugliesi attivi con Viola, che riceve da Nigro, e di prima prova il diagonale. Quattro giri di lancette più tardi, Cacetta indirizza un fendente sul primo palo dal limite, ma Maurantonio è prodigioso nella respinta con i pugni. Nel primo minuto di recupero, Viola calcia centralmente un calcio di punizione, prima del triplice fischio che sancisce il successo meritato e inaspettato del Taranto.

TABELLINO

Cosenza – Taranto 0-1

Reti: Bollino (T) 14’st,

Cosenza (4-4-2): Perina; Corsi, Blondett, Tedeschi, Pinna; D’Anna (11’st Criaco), Caccetta, Capece (16’st Cavallaro), Statella; Gambino, Mungo (30’st Appiah).

A disposizione: Saracco, Meroni, Bilotta, Stranges, Ranieri, Mandrigali. All. Roselli

Taranto (3-4-1-2): Maurantonio; Altobello, Stendardo, Pambianchi; De Giorgi, Nigro (39’st Balzano), Losicco, Garcia; Bollino (25’st Paolucci); Magnaghi (21’st Viola), Balistreri. A disposizione: Pizzaleo, Potenza, Sampietro, De Salve, Albanese, Langellotti, Cedric, Bobb. All. Papagni

Arbitro: Perotti di Legnano (Lacalamita e Viola di Bari)

Ammoniti: Corsi (C), Pinna (C)

Espulsi: -

Corner: 6-5

Recupero: pt 1’, st 3’

Note: 4000 spettatori circa, con una sparuta rappresentanza ospite.