Marco Fassone, amministratore delegato "in pectore", di ritorno dalla Cina ha rassicurato tutti sulla consistenza della cordata cinese che dovrebbe acquistare il Milan calcio. La firma del contratto di cessione e la nomina del nuovo consiglio di amministrazione è infatti prevista per il 2 dicembre. Il club rossonero, intanto, attende l'ultimo consistente bonifico di 440 milioni da Sino Europe Sports, che dovrebbe avvenire il 21 novembre; tuttavia per cautelarsi da eventuali ritardi, è stata fissata al 13 dicembre la data per la convocazione di una seconda assemblea dei soci.

L'era di Silvio berlusconi sta per finire, con il Milan ormai pronto a diventare a tutti gli effetti cinese. Il 99,9% delle azioni del club, infatti, sarà ceduto al fondo Sino Europe. Al momento non sono stati comunicati i nomi della cordata che acquisirà il club milanese, ma probabilmente si preferisce mantenerli segreti per questione di riservatezza. Dunque dopo l'Inter, anche il Milan avrà una proprietà asiatica. Il fondo cinese ha già mantenuto gli impegni presi per quanto riguarda le prime due rate da versare alla società rossonera: il club è stato valutato 740 milioni di euro, con 220 di debiti. Quando si è registrato l'accordo preliminare sono stati versati 15 milioni, più 85 tra agosto e settembre.

Il Milan quest'anno sta andando bene in campionato; la squadra di Montella ha sorpreso tutti ed è riuscita a conquistare nuovamente il cuore dei tifosi.

Tornando alla nuova proprietà, secondo alcune indiscrezioni la cordata dovrebbe essere formata da 4-5 nomi, anche se sulla loro identità si preferisce mantenere, almeno per il momento, il più stretto riserbo.

Il closing, dunque, è previsto per la fine del mese di novembre (quando dovrebbe arrivare l'ultimo bonifico) e il 2 dicembre, quando è prevista l'assemblea che dovrebbe sancire il passaggio di consegne. Berlusconi dovrebbe restare come presidente onorario del Milan calcio, mentre Barbara Berlusconi e Adriano Galliani dovrebbero andare verso le dimissioni.

Fassone nelle scorse settimane è andato in Cina anche alla ricerca di nuovi sponsor: il marchio Milan, del resto, è molto amato e conosciuto nel paese cinese.

Con l'avvento della nuova proprietà, il calciomercato del Milan a gennaio si dovrebbe rivelare molto attivo e basato su diversi colpi.

Dopo 30 anni di presidenza Berlusconi, in casa Milan si aprirà una nuova era: gli investitori cinesi, secondo alcuni rumors, dovrebbero fare capo ad Haixia Capital, fondo statale cinese. Fassone è stato scelto perché vanta un curriculum di prestigio e prenderà, di fatto, il posto di Galliani. Sempre secondo indiscrezioni, nella lista degli investitori comparirebbe il nome di Yonghong Li, con una quota che dovrebbe essere intorno al 25%, e dovrebbe comparire anche il colosso assicurativo Ping An.