Da mesi si parla dell'interesse delle big del calcio italiano per Joshua Zirkzee, il cui costo fino a qualche giorno fa sembrava aggirarsi sui 60 milioni. Sembrava per l'appunto: nelle ultime ore infatti è emersa l'esistenza di una sorta di patto tra l'entourage del calciatore olandese e il club felsineo stipulato al momento dell'acquisto avvenuto due anni fa a fronte di 8,5 milioni di euro.

Stando all'accordo verbale, se entro una certa data il Bayern Monaco, che sul calciatore vanta una prelazione di acquisto da 40 milioni di euro, non avesse esercitato la clausola il prezzo a quel punto sarebbe diventato di 40 milioni di euro per qualunque altro club fosse stato interessato ad acquisirne le prestazioni sportive.

La prelazione del Bayern

La punta del Bologna di Thiago Motta è arrivata sotto la Torre degli Asinelli nell'estate del 2022 dal Bayern Monaco. La squadra tedesca, come accennato, vanta una prelazione esclusiva per acquistare il giocatore al prezzo concordato di 40 milioni e un diritto sulla futura rivendita da parte dei felsinei. La novità trapelata nelle ultime ore, però, cambia le carte in tavola per quanto riguarda la corsa al calciatore del Bologna.

Il reale costo di Zirkzee

L'esistenza di un prezzo 'concordato' da 40 milioni infatti potrebbe restituire un pizzico di coraggio a tutte le pretendenti dell'olandese, che negli ultimi tempi avevano mostrato una certa ritrosia dinnanzi al costo ventilato di circa 60 milioni di euro.

Tutto verrà deciso dalla squadra che cura gli interessi del calciatore: saranno loro a stabilire quale offerta accettare andando poi a richiedere per il proprio assistito un cachet tra i 4 e i 5 milioni di euro netti l'anno.

Addio asta?

Il Bologna dovrà quindi rinunciare all'asta prevista per il giocatore? Sembra proprio di si.

Nei giorni scorsi lo stesso ad Claudio Fenucci disse che “il contratto di Zirkzee é particolare” sottintendendo come fosse lui l'arbitro del proprio destino. E così molto probabilmente sarà.

Su di lui si registrerebbe in primis l'interesse della Juventus, che a Torino potrebbe portare anche il tecnico Thiago Motta, oltre che quello del Milan, alla ricerca di un numero 9 a cui consegnare l'eredità di Olivier Giroud che ha già formalizzato la propria uscita da Milanello.

Due giornate di campionato ancora con uno scontro diretto per il terzo posto proprio contro la Juventus all'orizzonte, dopo di che il futuro dell'olandese sarà più chiaro.