Nelle scorse ore il giornalista sportivo Tancredi Palmeri ha scritto su Sportitalia del caso che sta tenendo banco in casa Inter per quanto concerne la decisione di Oaktree di affidare la propria comunicazione a Claudio Albanese, dirigente che ha lavorato tanti anni con Andrea Agnelli nella Juventus. Un argomento trattato sulle proprie pagine X anche dal giornalista Giovanni Capuano.

Tancredi Palmeri: 'Oaktree affida la comunicazione sul caso Inter ad Albanese, uno che può considerarsi un fratello di Agnelli'

"L'ombra di Agnelli si allunga sui destini dell’Inter" questo è quanto affermato da Tancredi Palmeri nel suo editoriale scritto per il portale di Sportitalia.

Il giornalista su questo tema è poi sceso nel dettaglio: "Non direttamente, ma l’uomo a cui Oaktree ha deciso di affidare la comunicazione in merito è Claudio Albanese. Quel Claudio Albanese che è stato per anni l’head of Communication della Juve. Ma che in verità è stato braccio destro, sodale, fratello di Andrea Agnelli, più legato di quanto non faccia un vincolo di parentela".

Tancredi Palmeri si è poi focalizzato sull'argomento Allegri, sottolineando come il tecnico toscano abbia sostanzialmente fallito nella sua seconda esperienza alla Juventus. Secondo il giornalista infatti, sull'operato del livornese peserebbe l'avventura europea della scorsa annata e l'aver mancato lo scudetto nel 2021, quando si presentò ai nastri di partenza con la squadra favorita per vincere il tricolore.

Tancredi Palmeri riferendosi poi al presente, ha evidenziato come Allegri sia riuscito ad impoverire tecnicamente una rosa valida guadagnando peraltro 9 milioni di euro all'anno.

Capuano: 'La battaglia contro Albanese non ha senso: ha lavorato tanti anni con la Juventus e allora?'

Del caso Albanese e delle polemiche che sono scaturite nell'ambiente Inter ha scritto sul proprio account X anche il giornalista sportivo Giovanni Capuano: "Quella contro Claudio Albanese è una battaglia senza senso.

Ha lavorato 13 anni con la Juventus? E allora? Forse Oaktree lo ha scelto proprio per questo: conoscenza del calcio e della comunicazione in Italia. Tra l'altro, immaginare che un fondo con miliardi di dollari in gestione si muova rispondendo alle volontà di un advisor esterno per la comunicazione sfiora il surreale". Un messaggio al quale ha replicato anche Marcello Chirico, giornalista sportivo notoriamente di fede bianconera: "Ma poi, si occupa di comunicazione. Quindi, comunica ciò che gli dice Oaktree. Che problema hanno gli interisti?".