Già lo scorso 20 Dicembre, Blasting News aveva scritto che i capitali immessi da Yonghong Li nell'operazione Milan, in Fininvest, erano già fuori Cina e che Yonghong Li, in attesa delle autorizzazioni attese fino all'ultimo momento utile da parte del governo cinese, era stato rapido e convincente nel riuscire a mettere insieme, tra il 12 e il 13 Dicembre, la provvista in denaro fondamentale per ottenere la proroga del closing. La sorpresa del mondo mediatico, prontissimo a fare l'equazione paradiso fiscale uguale i Cinesi non esistono, è apparsa a molti strumentale.

Se non addirittirura pretestuosa.

Spaziante: "Cose che capitano per i Club calcistici"

L'autore dell'inchiesta che ha portato alla luce il documento made in Isole Vergini, è stato il giornalista Matteo Spaziante intervenuto ieri sera a Telelombardia: "Queste triangolazioni con i paradisi fiscali accadono spesso in questo genere di operazioni. Ci sono state per i Club calcistici inglesi e anche in alcuni passaggi della cessione dell'Inter. In ogni caso il versamento dei 100 milioni di Dicembre è avvenuto attraverso Credit Suisse di Hong Kong". Il pensiero di alcuni, durante l'intervento telefonico del giornalista, è corso al reportage di qualche mese fa del Corriere della Sera sulla finanziaria Merdeka, con base finanziaria alle Isole Cayman, che aveva inpegno le azioni di Erick Thohir.

Ma in quel caso la tempesta mediatica era durata molto poco.

Il colosso Huarong nella cordata Milan

All'interno del documento di 33 pagine portato alla luce dal Sito specializzato “calcioefinanza.it”, è molto interessante quanto riportato a pagina 19. Per la precisione, il riferimento è alla sezione Notices numero 19.2. Alla voce “Lender”, ovvero il finanziatore del prestito, compare l’indirizzo mail chiamtatyiu@chamc.com.cn.

In questo caso bisogna fare grande attenzione al dominio di questa email – chamc.com.cn – si tratta cioè di China Huarong Asset Management, uno dei gruppi finanziari pubblici più importanti al mondo. Se si prendono come riferimento le classifiche di Forbes, costante pietra di paragone per questo genere di ricerche, la China Huarong Asset Management è la 348' compagnia più grande al mondo.

Tanto per fare un riferimento, il gruppo Suning, ad esempio, nuovo proprietario dell’Inter, spesso indicato a modello per la cordata Sino Europe che non riesce a concludere l'acquisizione del Milan, è il 980esimo. Per la precisione, sono 632 le posizioni nelle quali Huarong sopravanza Suning. E' già derby.