Alla fine della 37esima giornata Spal ed Hellas Verona provano l'allungo. Grazie alla sconfitta del Frosinone contro la sorprendente Ternana infatti la coppia di testa può provare una mini fuga ed ipotecare la promozione diretta in Serie A. Contestualmente lo stop dei gialloblu a Terni scongiura il rischio di non disputare i playoff, casistica che si verifica se la terza classificata si trova a più di 10 punti dalla quarta, caso in cui la terza squadra in classifica ottiene la promozione diretta nel massimo campionato. Oggi questa distanza, tra Frosinone e Cittadella è di soli 5 punti.

Bari: scatta la contestazione

La vittoria dell'Hellas Verona ai danni del Bari scatena la contestazione dei tifosi pugliesi, che a fine gara hanno esposto uno striscione con la scritta 'Vergognatevi' ed hanno iniziato a fischiare e ad intonare cori contro la squadra. La prima sconfitta interna della gestione di Colantuono arriva dopo una settimana delicata, dove già i tifosi avevano contestato la squadra durante gli allenamenti. Mister Colantuono aveva anche avuto un duro faccia a faccia con alcuni tifosi biancorossi.

Ma a quanto pare il veemente invito della tifoseria a tirare fuori gli attributi non è servito a nulla. L'atteggiamento dei giocatori è stato lo stesso visto nelle due ultime sconfitte esterne, la squadra è apparsa demotivata e, per alcuni tratti, addirittura impotente davanti al bel gioco espresso dai gialloblu.

I veneti si sono portati in vantaggio alla prima vera occasione col solito Giampaolo Pazzini che al minuto 35 del primo tempo finalizza un bel contropiede innescato da un errore di Greco. Il Bari prova subito a rimettere in piedi la partita con Furlan, ma Nicolas si oppone in due tempi. A fine primo tempo ci prova Galano con un tiro da fuori ancora preda del portiere scaligero.

Nel secondo tempo, al terzo minuto il Verona rimane subito in 10 (espulso Ferrari per un secondo giallo) ma il Bari non riesce ad approfittarne, anzi è il Verona che sfiora il raddoppio prima con il solito Pazzini e poi con Valoti. Colantuono allora getta nella mischia prima Parigini e poi il giovanissimo Portoghese, un classe 1998, all'esordio in B.

Ma è il Verona a trovare il raddoppio al minuto 78 con un facile tap-in di Zuculini dopo un miracolo del portiere Micai. Per il Bari allora cala il sipario, la squadra smette di giocare e rischia di prendere anche la terza rete in contropiede. Al fischio finale, la delusione dei tifosi pugliesi sfocia nella contestazione.

Il Bari si trova sempre ad un solo punto dai playoff, ma le contendenti iniziano ad aumentare, ora si attendono le possibili mosse della società, la panchina di Colantuono appare però decisamente traballante.