Il Samsung Galaxy S9 con ogni probabilità non avrà il lettore d'impronte digitali sotto lo schermo. Le indiscrezioni arrivano dal portale Sammobile, che cita come fonte l'autorevole Phonearena. Inizialmente, i rumors sostenevano che il futuro top di gamma della casa sudcoreana avrebbe avuto il sensore per il riconoscimento tramite l'impronta del possessore dello smartphone al di sotto del display, vale a dire nella parte frontale del cellulare e non invece nel retro della scocca, dove invece è posizionato sui flagship di quest'anno, l'S8, S8+ e Note 8.

La smentita è arrivata nella giornata odierna e prende spunto dalle dichiarazioni della stessa azienda Synaptics, la quale ha annunciato di aver realizzato un sensore di impronte digitali sul display frontale di uno dei futuri top di gamma OEM.

Il dietrofront

Nella lista Oem, oltre ad Apple e Samsung, compaiono anche Huawei, Oppo e Xiaomi. Si tende ad escludere l'azienda di Cupertino, visto che ormai la strada del Face Id è tracciata, anche se con alterne fortune. Lo stesso discorso può essere fatto anche per il Galaxy S9, considerati gli ultimi autorevoli rumors, secondo cui il lettore d'impronte sarà posto sotto la fotocamera, nel retro. Una novità voluta fortemente dagli utenti in primis, che hanno criticato a più riprese la scelta del colosso di Seul di posizionare il touch id al fianco della camera posteriore.

Un ragionamento a parte va fatto invece per Huawei. La rivelazione degli ultimi due anni nel mondo degli smartphone, dopo aver adottato anche lei l'infinity display, potrebbe stupire tutti presentando per prima la tecnologia rilevata da Synaptics in giornata. L'azienda cinese, con l'uscita del Mate 10 Pro, ha incassato gli applausi degli utenti e, contemporaneamente, degli addetti ai lavori, confermando il proprio status di "big" della telefonia mondiale, insidiando i due giganti per eccellenza, Apple e Samsung.

La sorpresa

Non è detto però che Samsung, con un altro top di gamma, possa introdurre la rivoluzione annunciata da Synaptics. Infatti, qualora si stesse parlando del secondo semestre 2018, il futuro Galaxy Note 9 diventerebbe uno dei candidati ideali. La linea Note si è sempre distinta per essere una costola a sé della divisione mobile sudcoreana, concentrando il meglio della tecnologia.

Anche Sammobile è concorde nel ritenere il prossimo Note la vera sorpresa tenuta nascosta da Synaptics, riaffermando il no secco e deciso per il Samsung S9, per il quale gli asiatici hanno evidentemente altri piani.