Whatsapp è un servizio di messaggistica puntualmente pronto a fornire una serie di aggiornamenti ai propri clienti che però spesso mettono in circolo vere e proprie bufale, con l'intento magari di scoraggiare qualcuno dall'utilizzo del servizio per l'invio di messaggi. L'applicazione, nonostante le fake news in circolo, va migliorandosi e nelle ultime settimane gli esperti sono stati pronti ad annunciare una novità, ovvero le note audio, ma anche l'indiscrezione sulla condivisione delle storie Instagram.
Attenzione: false notizie su WhatsApp
Gli appassionati di WhatsApp non si faranno di certo impaurire e prendere dal panico in caso di ricezione di messaggi bufala con provenienza lontana dai vertici dell'app: nelle ultime settimane l'avvertimento che sta circolando è quello che ha come data il 13 gennaio, dove alcuni sostengono che WhatsApp tornerà a pagamento.
Si tratta di un messaggio che invita il destinatario a girarlo a sua volta ad altri 20 contatti per far si da utilizzare il servizio senza pagare alcunché. Con il raggiungimento del numero dei contatti sul proprio Smartphone richiesti, la nota promette che il servizio tornerà ad essere gratis.
Come chiaro comprendere, i più scaltri hanno subito etichettato la questione come una delle solite bufale che si abbattono sull'applicazione. Correlato al messaggio ci sarebbe anche un fantomatico annuncio dei TG che avrebbero annunciato la novità, affermazione priva di riscontro da parte delle massime testate nazionali e dallo stesso colosso di proprietà del gruppo di Zuckerberg.
Le bufale non terminano
Nonostante ci sia molta informazione, il messaggio viene preso come veritiero da molti clienti: per via dell'ingenuità di quest'ultimi il contenuto diventa virale e va a prendere una consistenza che di fatto non ha, incutendo preoccupazione a chi è solito utilizzare il servizio solo per scambiare messaggi e video.
Dai vertici di WhatsApp e dal gruppo Facebook non sono mai arrivate conferme in merito, anzi numerosi utenti su altre piattaforme hanno suggerito di far attenzione a cosa si legge. In assenza di comunicati ufficiali da parte dei vertici dell'app dunque ci si astiene da qualsiasi tipo di ipotetico cambiamento fatto circolare sul web.
Un ritorno di WhatsApp a pagamento potrebbe essere in futuro qualcosa di concreto si, ma indubbiamente il colosso di messaggistica di proprietà di Mark Zuckerberg non farà tardare la comunicazione magari attraverso una nota ufficiale sull'app o via social per esempio, prima di emettere un ufficiale comunicato che vada ad annunciare la novità. Concludiamo dicendo di prestare attenzione ad ogni tipo di catena, poichè queste spesso sorgono con il fine di creare allarmismo o mettere a rischio i dati dei consumatori grazie alla diffusione della bufala.