Carovilli - Uno schianto ha squarciato la quiete delle vallate altomolisane. Questa mattina un aereo militare è caduto per cause ancora da verificare lungo il costone montano poco distante dal centro abitato. I testimoni hanno visto chiaramente il paracadute del pilota aprirsi, costretto ad eiettarsi a poca distanza dal suolo. Nessuna conseguenza grave per lui che, a quanto dicono alcune fonti non confermate, potrebbe essere originario proprio di Carovilli, Comune della provincia di Isernia e avere 35 anni.

Le sue condizioni non appaiono gravi ma è stato trasportato al vicino ospedale di Isernia per tutti gli accertamenti necessari.

Nella concitazione del momento pare si cercasse un secondo occupante del velivolo, ipotesi smentita. L'areo è caduto in una zona di fitta vegetazione, cosa che complicherà il recupero dei resti, intanto l'area è piantonata ed inaccessibile per le verifiche delle autorità. L'area è spesso interessata dal passaggio di aerei militari, sono molti però gli abitanti che stamane hanno sentito chiaramente l'aereo compiere un passaggio per poi finire la sua corsa tra i boschi.

L'AMX , detto "Ghibli" dalla nostra Aeronautica, è un aereo da attacco al suolo monomotore progettato e costruito negli anni '80 ma ancora in servizio in Italia ed in Brasile. I sospetti sulla presenza di un eventuale co-pilota erano dati anche dal fatto che di questo velivolo ne esiste una versione molto simile denominata AMX-T utilizzata per il cosiddetto "addestramento avanzato", quindi biposto.

Qualcuno parla anche di un boato antecedente all'urto, saranno i rilievi ad accertare le cause. Sicuramente un caso di cronaca raro, soprattutto se saranno confermate le notizie sulle origini del pilota. L'area dello schianto è confinante con le Riserve Mab (Man and Biosphere) patrimonio Mondiale dell'Unesco recentemente insignite di ulteriori riconoscimenti. Sono già sul posto alcuni esperti dell'Aeronautica Militare Italiana mentre una squadra dei Vigili del Fuoco si sta interessando alla messa in sicurezza dei resti.