La posizione di Massimo Giuseppe Bossetti, l'uomo 44enne accusato del delitto di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate uccisa nel 2010, potrebbe aggravarsi ulteriormente in seguito a presunte nuove bugie emerse proprio nelle ultime ore. La prima avrebbe a che fare con il rapporto tra Bossetti e la moglie Marita Comi: era davvero una relazione felice la loro? Il secondo interrogativo, smontato dagli inquirenti nelle ultime ore, farebbe invece riferimento al furgone ripreso dalle telecamere di una banca nell'ora e nel giorno della scomparsa della povera Yara Gambirasio: gli investigatori non hanno dubbi, si tratta del mezzo di Massimo Bossetti.

Ecco quali sono le ultime news aggiornate ad oggi 26 settembre e relative al caso di Yara Gambirasio.

Yara Gambirasio news oggi: Bossetti mente, ecco perché

Non sarebbe affatto idilliaco il rapporto tra Bossetti - l'uomo in carcere con l'accusa di aver ucciso Yara Gambirasio - e la moglie Marita. E' questa una delle ultime news emerse nelle recenti ore in base alla quale nei giorni precedenti e successivi alla scomparsa di Yara avvenuta il 26 novembre 2010, Massimo Giuseppe non avrebbe mai contattato telefonicamente Marita. I Ros hanno così dimostrato l'assenza di telefonate o sms tra i due coniugi per 16 lunghi giorni. La mancanza di dialogo tra i due, anche in momenti delicati come il ricovero della suocera di Bossetti, sarebbe indicativa per gli investigatori che hanno così inquadrato una situazione familiare complessa, considerando soprattutto che l'uccisione di Yara Gambirasio viene catalogata nei casi di delitto a sfondo sessuale.

Alla luce delle ultime news, diventano sempre più evidenti le numerose bugie raccontate finora non solo da Bossetti ma anche dalla moglie Marita.

Gli investigatori inoltre, sono anche convinti che l'autocarro Iveco Daily ripreso dalle telecamere di una banca verso le ore 18:00 del giorno della scomparsa di Yara Gambirasio appartenesse proprio a Massimo Bossetti.

Questa nuova verità sarà utile a comprendere quali sono stati gli spostamenti del presunto killer della tredicenne di Brembate. Bossetti finora aveva raccontato di essere stato - nel giorno della scomparsa di Yara - prima in cantiere a Palazzago, poi dal meccanico, dal commercialista e dal fratello, eppure la fattura del meccanico sarebbe stata emessa solo un mese prima rispetto a quanto da lui dichiarato: Bossetti raccontò bugie anche in quell'occasione?