Non se ne parla ma quello che è certo è che tra alcuni testi antichi appartenenti alla categoria dei libri "gnostici" (ovvero considerati apocrifi) è stato ritrovato uno scritto attribuito non allo stesso Giuda Iscariota, bensì a cristiani gnostici seguaci di Gesù. Lo scritto sembra sia stato realizzato tra il 130 e il 170 circa e riporta molte conversazioni che sarebbero intercorse tra Gesù e Giuda, ribaltando molte delle tesi del cristianesimo e rivalutando la figura del Giuda che il mondo oggi conosce. Si parla infatti del tradimento dell'apostolo come atto ordinato dallo stesso Gesù per mettere in moto il corso degli eventi che aveva progettato.

Uno dei passi più interessanti, infatti, è considerato quello che recita "...ma tu sarai maggiore tra loro poiché sacrificherai l'uomo che mi riveste...", riferito da Gesù a Giuda.

Diversi studiosi stanno continuando ad analizzare le parole contenute in queste scritture; con molta probabilità potrebbe trattarsi solo di una rivisitazione del cristianesimo nell'ottica della mentalità gnostica, ovvero quella che considera la forma umana come una prigione per l'anima. In quest'ottica il tradimento (nel senso letterale del termine latino traditio ovvero consegna) di Giuda permise a Gesù di liberarsi dalla sua forma terrena. Gli studiosi rivelano anche che, secondo il vangelo di Giuda, molti insegnamenti fossero stati tramandati da Gesù soltanto a Giuda, unico apostolo considerato degno di conoscerli.

Riguardo il contenuto, lo scritto narra degli ultimi giorni che Gesù trascorse sulla terra ma in chiave del tutto diversa rispetto i vangeli riconosciuti dalla Chiesa. I discepoli sono considerati incapaci di comprendere il vero spirito della religione, Giuda viene descritto come il discepolo prediletto e vengono nominati diversi esseri sovrumani quali angeli, eoni e luminari mentre gli esseri umani vengono distinti in due categorie, quelli dall'anima immortale creati da Dio e quelli mortali discendenti da Adamo. La scoperta di queste scritture rivoluziona in parte la considerazione della religione ma, ad oggi, nulla di certo è stato affermato dai vari studiosi di diverse Università americane ed europee.