Una creatura davvero mostruosa è stata ritrovata nei giorni scorsi da un peschereccio in Australia a largo delle acque di Victoria località a circa 200 chilometri dalla città di Melbourne. Si tratta di uno squalo dall'aspetto a dir poco terrificante. Infatti esso a quanto pare presenta un aspetto a dir poco bizzarro. Questo in quanto l'animale può vantare un corpo simile a quello di un'anguilla gigante. Inoltre il "mostro" in questione presenta un colore tendente al rossastro e ha testa e pinna molto simili a quelle di uno squalo. Tuttavia da un normale squalo si differenzia anche per la curiosa dentatura abbastanza impressionate con oltre 300 denti.
Chi lo ha pescato è rimasto davvero sotto shock in quanto l'animale a prima vista fa davvero molta impressione. Diciamo che le immagini che girano online di questo "mostro" sono davvero inquietanti e degne di un film dell'orrore. A quanto pare si tratta di uno squalo "preistorico", considerato un vero e proprio fossile vivente, visto e considerato che le sue origini si rifanno ad un'era che approssimativamente può essere indicata come risalente a circa 80 mila anni fa. Gli scienziati credevano si fosse estinto ma evidentemente non è cosi. Questa è la prima volta che un animale simile viene avvistato almeno per quello che concerne gli ultimi secoli della nostra storia.
Secondo i primi studi effettuati su questo pesce preistorico, si ritiene che esso abbia movenze simili a quelle di un serpente e inoltre che viva normalmente ad una profondità di circa 1.200 metri.
Attualmente il corpo del "mostro" si trova in mano agli scienziati del "Australian National Science Body", i quali ne stanno analizzando tutti gli aspetti per capire da dove l'animale provenga e a quale era esatta risale la sua origine. Quello che è certo al momento è che tale creatura non era mai stata avvistata prima d'ora e dunque è molto probabile anche per questi studiosi che si tratti di un antichissimo abitante acquatico. Questo rappresenta l'ennesimo esempio di come spesso le profondità marine nascondino vere e proprie sorprese anche in un'epoca come la nostra dove si pensa di conoscere proprio tutto.