Si complica sempre di più la posizione di Padre Gratien, il prete congolese accusato di aver assassinato Guerrina Piscaglia. Le ultime news sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia aggiornate ad oggi 10-06 si concentrano su due donne che potrebbero aver avuto un peso importante nella vita del prelato: da una parte la prostituta rumena Cristina Repciuc, amante dell'uomo sino al mese di gennaio, dall'altra una tossicodipendente ungherese che il sacerdote avrebbe tenuto segregata per una settimana nella propria casa di Perugia. Se da un lato è vero che questi elementi, come sostenuto anche dall'avvocato del prelato, Luca Fanfani, non sono rilevanti nell'ambito dell'inchiesta Piscaglia, dall'altro mettono in luce con sempre maggiore nitidezza il personaggio di Padre Gratien.

Come sostenuto anche dalla Procura di Arezzo, si tratta di un uomo 'capace di tutto e in grado di aggirare le donne servendosi poi di loro', un individuo insomma dal quale ci si potrebbe aspettare qualsiasi comportamento. Se a questo si aggiunge il fatto che il prete non ha ancora saputo chiarire alcune circostanze sospette il quadro si fa completo.

Scomparsa Guerrina Piscaglia, news oggi 10 giugno: Padre Gratien teneva segregata una tossicodipendente ed era amante di una prostituta

Nel corso dell'incidente probatorio tenutosi alla fine di maggio Cristina Repciuc ha confessato di essere stata l'amante di Padre Gratien e di aver ricevuto delle minacce per non riferire alcuni particolari della vita privata del sacerdote rivelatigli dallo stesso Gratien: tra questi il fatto che l'uomo avrebbe messo incinta una donna che poi avrebbe cercato di far sparire. Le ultime notizie sulla probabile morte di Guerrina Piscaglia relative ad oggi 10 giugno si rifanno però anche ad un ulteriore racconto offerto dalla Repciuc che ha rivelato come il prelato avrebbe tenuto segregata in casa una tossicodipendente ungherese, anch'essa una prostituta. 'Non esiste alcuna prova di una simile circostanza, quella donna si è fatta suggestionare dai media e svia le indagini perché nulla di quello che racconta serve a dimostrare che cosa accadde quel primo maggio di un anno fa' ha dichiarato al riguardo Luca Fanfani, il legale di Padre Graziano. Eppure ogni testimonianza serve per comprendere ancora meglio il tipo d'uomo che potrebbe avere a che fare con la scomparsa della Piscaglia. A tal proposito rileva un'altra testimonianza raccolta dai microfoni di Estate in diretta, la trasmissione in onda su Rai 1: ad essere ascoltata è stata una parrocchiana che avrebbe raccontato come Padre Gratien si trovasse male a Ca Raffaello. L'uomo riteneva gli abitanti del luogo troppo freddi e poco partecipativi, questo lo avrebbe indotto già dopo un mese a maturare il pensiero di andare via dalla cittadina toscana. Com'è stato ampiamente dimostrato Graziano era comunque capace di provvedere in autonomia a certi tipi di sollazzi senza bisogno di ulteriore calore da parte dei parrocchiani. Tornando all'inchiesta continuano le ricerche per scovare il corpo della Piscaglia, che stando agli ultimi riscontri dovrebbe trovarsi nel cimitero di San Gianni a Sestino. Se in una delle tombe o nel bosco è troppo presto per dirlo. Se desiderate rimanere aggiornati su questa e altre vicende di cronaca nera vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' posizionato in alto a fianco al nome dell'autore.