Continuano le ricerche dei carabinieri con l'intento di ritrovare il corpo di Guerrina Piscaglia, la donna di Ca Raffaello evaporata nelnulla nel maggio di un anno fa. Le ultime news sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia aggiornate ad oggi 8 giugno si rifanno in modo particolare alle nuove tracce relative al possibile collocamento dei resti della donna, che secondo gli inquirenti è stata uccisa da Padre Gratien. Le nuove ipotesi conducono ancora una volta al cimitero di San Gianni facendo nuovamente cenno all'ossario dove nel mese di aprile furono ritrovati i resti di un uomo 45enne all'inizio identificati come quelli di Guerrina.
Nonostante le indagini in vista di un rinvenimento dei resti della donna proseguano con molte difficoltà, gli inquirenti continuano a non avere dubbi sul fatto che ci si trovi dinnanzi ad un caso di omicidio. Padre Gratien rimane ancora detenuto e presto potrebbe andare a processo.
Novità e ultime news Guerrina Piscaglia aggiornate ad oggi 8 giugno: i resti della donna sono nel cimitero di San Gianni?
La polizia scientifica ha ultimato l'analisi dell'ossario custodito nel cimitero di San Gianni, vicino Sestino, dove qualche tempo fa erano stati ritrovati i resti di un uomo inizialmente etichettati come appartenenti a Guerrina Piscaglia. Ebbene, i periti avrebbero rinvenuto tracce di segatura e terra cosa che ha fatto pensare gli inquirenti alla possibilità che il corpo della donna sia stata tagliato in due con una motosega e poi nascosto.
O in un'altra botola o nel bosco. A ben vedere, il ritrovamento del cadavere della 50enne toscana potrebbe finalmente spazzare via i dubbi riguardo al fatto che si tratti di un caso di omicidio, ma la Procura non sembra curarsi di questo particolare. La colpevolezza di Padre Gratien, in carcere da diversi mesi con l'accusa di essere un assassino, non viene per tanto messa in discussione.
Le ultime news sulla possibile morte di Guerrina Piscaglia aggiornate ad oggi 8 giugno non possono dunque non tornare alle rivelazioni fatte dal prelato alla propria amante, Cristina Repciuc, alla quale il sacerdote congolese avrebbe rivelato di aver messo incinta una donna che poi avrebbe fatto sparire. Scongiurata l'ipotesi che il caso di Guerrina possa essere collegato a quello della suora africana che si è suicidata qualche tempo fa, la procura di Arezzo si è detta talmente sicura della colpevolezza del prete africano da aver ipotizzato l'imminente avvio di un processo con rito immediato.
A nulla sono valse le continue richieste di scarcerazione presentate dal legale dal sacerdote che rischia di passare in galera il resto della propria vita. Una domanda però rimane senza risposta: dove sono finiti i resti di Guerrina Piscaglia?