Negli ultimi giorni ha fatto molto scalporeil caso di Mario Bozzoli, il proprietario di una fonderia situata a Marcheno, scomparso lo scorso 8 ottobre in circostanze che devono ancora essere chiarite. Bozzoli sarebbe dovuto tornare a casa verso le 19.30 ma da quel giorno di lui si sono completamente perse le tracce. In una prima fase delle indagini, gli inquirenti hanno pensato che ci fossero dei legami tra la scomparsa di Bozzoli e la morte di Giuseppe Ghirardini, un operaio che lavorava proprio nella fonderia di Mario, trovato morto lo scorso 18 ottobre per cause ancora misteriose.

Ora, però, dopo le dichiarazioni della sorella di Beppe, che ha rivelato tutto l'affetto che il fratello provava per Mario Bozzoli, gli investigatori stanno battendo un'altra ipotesi. Nell'ultima puntata di "Chi l'ha visto", infatti, sono emerse delle indiscrezioni molto importanti sul giallo di Marchenoche hanno fatto virare gli inquirenti su un'altra tesi. Ecco tutti i dettagli delle ultime notizie sul caso di Mario Bozzoli.

Giallo di Marcheno, ecco il possibile movente

Federica Sciarelli ha diffuso un'importante notizia sul giallo di Marcheno; pare infatti che la ditta di Bozzoli abbia pagato dei lavori a quella del fratello dello stesso Mario, Adelio. Tale dettaglio si collega alle rivelazioni fatte dalla moglie di Bozzoli la quale, dopo la scomparsa di suo marito, dichiarò che lo stesso avrebbe avuto dei forti contrasti con i familiari che lavoravano nella sua azienda, ovvero il fratello e i nipoti.

In particolare, sempre secondo la preziosa testimonianza della moglie, Bozzoli sarebbe stato convinto che i suoi parenti avessero prelevato del materiale dalla sua azienda e l'avessero rivenduto per finanziare la fabbrica di Bedizzole. Secondo gli inquirenti, la soluzione del caso potrebbe celarsi proprio nei documenti fiscali della ditta di Bozzoli e gli investigatori non scartano l'ipotesi che Mario possa essere stato ucciso in seguito ad una lite avuta con uno dei suoi parenti.

Nuove indiscrezioni anche sul possibile movente: secondo gli inquirenti, Mario Bozzoli potrebbe avere scoperto l'esistenza di alcune fatture di cui non sarebbe stato a conoscenza e per questo sarebbe stato assassinato. Si tratta comunque di una tesi ancora non confermata ufficialmente dagli inquirenti.