Una notizia che fa molto preoccupare quella che viene dalla provincia di Ascoli Piceno, dove una studentessa 15enne del liceo biologico Mazzocchi di Pennile, durante l'orario scolastico è finita in ospedale per aver letteralmente 'sniffato' due bustine di Oki.Il medicinale, usato principalmente come antidolorifico, è assunto molto, anche dai giovani stessi, per alleviare leggeri malori.Questa volta, però, l'utilizzo di tale antidolorifico è stato completamente sbagliato e stava causando seri problemi di salute alla ragazza.

La testimonianza dei compagni di classe

Come riporta il portale web Skuola.net, i compagni di classe avrebbero visto l'adolescente aprire due bustine del medicinale e assumerle direttamente dal naso.Subito dopo, però, la ragazza ha sentito i primi effetti di questonuovo tipo di "sballo" ed è stato tempestivo l'intervento degli insegnanti che hanno immediatamente chiamato il 118.

Una volta arrivata al pronto soccorso, la ragazza è stata ricoverata, anche perché i medici non erano completamente a conoscenza degli effetti collaterali che poteva avere l'assunzione scorretta ed eccessiva di quel medicinale.

Una moda Made in U.S.A.

Si tratta di un vero e proprio sballo low cost, quello che sempre più sta dilagando nei giovani adolescenti.

Sarà la noia, la voglia del proibito o il desiderio di sentirsi grandi, che spinge questi teenagers a compiere tali gesti?Alla domanda è difficile rispondere, ma le ipotesi sono tante dietro questa moda che viene direttamente dagli Stati Uniti e che, grazie alla prontezza delle nuove tecnologie, si sta sviluppando anche in Europa.

La voglia di sballo e i prezzi eccessivi delle droghe classiche, porterebbe i ragazzi a crearsi delle vere droghe fai-da-te.Proprio l'Oki, infatti, dal colore bianco che ricorda la cocaina,potrebbe rappresentare un nuovo tipo di 'droga artigianale' che se sniffata porta ad uno stato di eccessiva euforia.

Ma i ragazzi, nonostante i rimproveri e gli inviti a smettere dei medici, continuano a far sempre più uso stupefacente di queste sostanze, non curandosi degli effetti dannosi alla salute ed è proprio per questo che bisogna preoccuparsi.