Sta suscitando un mare di polemiche una circolare urgente che il Direttore dell'Asl di Sassariha inviato ai medici e agli infermieri del presidio, affinché provvedano ad accelerare le procedure di dimissione dei pazienti, in vista dell'arrivo dei migranti sbarcati a Porto Torres. Il documento, riservato, è stato divulgatodal deputato di Unidos Mauro Pili, che ha annunciato un'interrogazione urgente al ministero.Ripresa da alcuni media, la circolare ha fatto esplodere una furibonda polemica, soprattutto nei social network. Ma nonostante si stia diffondento la foto della circolare, la Regione smentisce.

La richiesta di accelerare le dimissioni

La missiva, protocollata come "urgente", specificacome oggetto "sbarco migranti a Porto Torres", e annuncia ai dipendenti del nosocomio un imminente sbarco di 198 uomini, 126 donne e 68 bambini, informando il personale sanitario che i migranti potrebbero necessitare di cure mediche, anche se le loro condizioni di salute non sono note. La circolare poi continua con la parte finita sotto accusa, chechiede ai responsabili di "accelerare per quanto possibile le procedure di dimissione, provvedendo alle dimissioni dei pazienti nella serata, qualora non fosse possibile in mattinata".

Le accuse del deputato di Unidos Mauro Pili

Il deputato di Unidos, colui che ha fatto emergere il caso, lancia pesanti accuse all'indirizzo della Regione.

Pili definisce la missiva un atto "tra la follia e la spregiudicatezza", e ritiene "scandalosa" la gestione del sistema sanitario, "incapace e inadeguato a fare fronte alle emergenze". Pili bolla come "demenziale" aver pianificato la frettolosa dimissione dei pazienti, e annuncia un'interrogazione al Ministro competente in materia.

La smentita della Regione

Una nota dell'Assessorato regionale della Sanità smentisce quanto riferito dal deputato di Unidos, negando che ci saranno dimissioni anticipate di pazienti per fare posto all'arrivo dei migranti sbarcati a Porto Torres. Secondo la Regione, la circolare invita semplicemente, "per quanto possibile", ad accelerare le procedure di dimissioni già avviate, definendo la sortita di Pili "una mistificazione e una bufala costruita ad arte".