La Procura di Rieti ha disposto il sequestro del Server del comune di amatrice e allo stesso tempo anche della documentazione presente negli archivi dell’ufficio tecnico dell'ente pubblico. In questo momento tutto il materiale è sepolto sotto le macerie, ma deve essere evitato che qualcuno possa far sparire la documentazione con l’intendo di eliminare delle informazioni compromettenti, per tale motivo, in attesa che venga dato ordine ai Vigili del Fuoco di recuperare gli archivi, il Municipio viene piantonato giorno e notte, ventiquattro ore su ventiquattro.

La documentazione posta sotto sequestro servirà al procuratore Saieva nell’ambito dell’inchiesta avviata sul Terremoto e che vuole vedere chiaro sui collaudi degli edifici crollati. Dopo il dolore e la commozione, dunque, arriva la fase della giustizia, adesso tutti vogliono vederci chiaro, vogliono capire perché edifici pubblici collaudati poco tempo fa, sono crollati con la prima scossa del 24 Agosto. Oggi, Mercoledì 31 agosto, Il Fatto Quotidiano ha pubblicato una inchiesta attraverso la quale si spiega che dopo il terremoto del 1997, gli edifici danneggiati sono stati solo ripristinati con interventi di recupero e miglioramento. Si tratta di interventi disposti con ordinanza del 30 gennaio del 1998 e firmati dall’allora ministro dell’interno Giorgio Napolitano, ordinanza che adesso fa sorgere molti dubbi sul fatto che, se magari gli interventi sarebbero stati di natura diversa, oggi probabilmente non si sarebbero registrati questi crolli.

Le Polemiche dopo le affermazioni di Bruno Vespa

Intanto, sempre sull’ipotesi ricostruzione, si alza un polverone sulle parole pronunciate da Bruno Vespa che a "Porta a Porta" ha parlato del terremoto e dei vantaggi per il Prodotto interno lordo. Per come sono state dette, le asserzioni di Vespa non sono piaciute a tanti, sono apparse fuori luogo e irrispettose nei confronti delle vittime, il primo a reagire è stato Presidente della Commissione di Vigilanza della Rai che ha stigmatizzato le parole del conduttore e del Ministro Delrio intervenuto in trasmissione.