L'Inghilterra si rialza. O, almeno, cerca di farlo. Il ponte di Westminster è stato riaperto a poche ore dall'attentato di mercoledì pomeriggio. 'Non abbiamo paura, non cederemo al terrorismo' la risposta forte del premier britannico, Theresa May, intervenendo davanti al Parlamento inglese.

Attacco a Westminster, il killer era già noto. L'Isis rivendica

La May aveva già riferito che l'attacco era di matrice islamica e che l'attentatore era già conosciuto dai servizi segreti britannici, ma non era ritenuto pericoloso. L'Isis ha infatti rivendicato l'attacco di Westminster.

Lo ha riferito il Site citando l'Amaq News Agency, l'organo di propaganda dello Stato islamico, che attribuisce l'azione a un soldato del Califfato. L'attentatore si chiamava Khalid Masood, era un padre di 52 anni ed era nato in Inghilterra, originario del Kent. Masood, che aveva residenza nella contea di West Midlands vicino a Birmingham (dove sarebbe stata noleggiata l'auto usata per investire le vittime), aveva sempre vissuto in Gran Bretagna, aveva alle spalle alcuni altri piccoli reati. Proprio a Birmingham, nelle scorse ore, la polizia inglese ha effettuato diverse perquisizioni e otto arresti.

Attentato di Londra, il bilancio di vittime e feriti. Paura ad Anversa

Sono cinque le vittime (compreso l'attentatore) dell'attacco sul ponte di Westminster.

La quinta vittima è un anziano di 75 anni deceduto in ospedale dove era arrivato in condizioni critiche. Tra i 40 feriti ci sono anche due italiane: una era stata ferita lievemente, l'altra è stata operata nella notte e le sue condizioni sono in miglioramento. Intanto in Europa cresce la paura: ieri, ad Anversa, un auto ha cercato di schiantarsi sulla folla sulla via principale pedonale della città belga.

Nessuna persona è rimasta ferita, l'auto è stata poi intercettata dai militari e l'uomo alla guida è stato arrestato. La premier inglese May ha annunciato che non sono previsti imminenti ulteriori attacchi, ma il livello d'allerta in Inghilterra e in Europa è tornato ad essere alto. I direttori delle scuole in Francia hanno ricevuto una circolare che ordina la sospensione di tutte le gite nella capitale britannica.