Dopo una breve malattia ci ha lasciato all'età di 89 anni il più famoso tra gli interpreti di James Bond, sir Roger Moore. L'attore inglese lo aveva interpretato per ben 7 volte dopo che il collega Sean Connery gli aveva ceduto il ruolo. La sua morte è stata annunciata dai figli dell'attore, Deborah, Geoffrey e Christian, che erano in Svizzera al suo capezzale. Hanno diffuso la triste notizia su Twitter, raccontando di come si sia coraggiosamente battuto fino alla fine contro il cancro. Sir Roger è stato uno degli attori più popolari del piccolo e grande schermo sin dai primi film in cui interpretò l'agente segreto di sua maestà, o Simon Templar nella serie "Il santo" , Attenti a quei due con il partner di sempre, l'americano Anthony Curtis e prima ancora, Ivanhoe.

L'attore era nato nel 1927 a Londra e suo padre era di un agente di polizia; da giovanissimo si interessò al teatro e alla recitazione: studiò infatti alla Royal Academy of Drama ed iniziò a recitare in piccoli teatri. Poi però scoppiò la Seconda Guerra mondiale e Roger dovette lasciare il palco per la divisa. Dopo la Guerra rimase nella Germania Ovest come militare ed appena tornato in patria si dedicò nuovamente al teatro e alla tv. Nel suo passato spicca anche la carriera da modello che gli permise di accentuare l'eleganza innata oltre alla sua prestanza fisica, due doti che lo caratterizzarono in tutta la vita.

Il primo successo

Il suo primo successo internazionale lo vide nei panni, o nella calzamaglia, di Ivanhoe, in una serie degli anni 60 che diventò famosissima anche in Italia.

La sua magistrale interpretazione di sir Wilfred di Ivanhoe fu arricchita dal suo senso dello humour che traspariva dai suoi personaggi. Roger Moore mirava ad Hollywood e si trasferì negli Stati Uniti dove fu ingaggiato dalla casa cinematograficaa MGM. Partecipò alla serie Maverick, nel ruolo di uno dei cugini del protagonista, ma la serie che lo rese celebre, Il santo, fu prodotta nella sua Inghilterra.

Il Santo era la storia del ladro gentiluomo Simon Templar, creato dal romanziere Leslie Charteris in "Meet the tiger" e le sue peripezie furono mandate in onda dal 1962 al 1969. La seriè durò ben 6 stagioni e gli spettatori si innamorarono del protagonista, della sua vita al limite della legalità ma con un'anima: infatti Templar perpetrava truffe ai danni di criminali o ricchi senza cuore, difendeva le donne ed aveva nobili princìpi.