Meno di 2 ore fa è morto un uomo di 44 anni, originario del bresciano, che era in vacanza a Grottammare, nelle Marche. L'uomo era in acqua insieme al figlio, un bimbo di 5 anni, e stava giocando con lui vicino alla scogliera quando la corrente li ha messi improvvisamente in difficoltà. I bagnini sono entrati subito in azione e sono riusciti a trarre in salvo il piccolo ma non sono riusciti ad afferrare il padre che nel frattempo era stato trascinato via dalla corrente verso gli scogli ed aveva perso i sensi. I bagnini hanno raggiunto gli scogli, ferendosi anche nel tentativo di recuperarlo e quando l'hanno afferrato si sono accorti che era incosciente.

Portato a riva l'uomo si presentava in condizioni critiche, le sue funzioni vitali erano già compromesse. Inutili sono state le manovre di rianimazione praticate dai bagnini a cui sono seguiti gli interventi dei sanitari del 118, accorsi in forze sul luogo dell'incidente, lo stabilimento Koh-I-Noor di Grottammare. L'uomo purtroppo è deceduto in pochi minuti e non c'è stato più nulla da fare.

Malore o mare traditore

Si pensa che l'uomo abbia accusato qualche malore e da lì sia iniziata la tragedia. L'uomo stava giocando con suo figlio a ridosso delle scogliere frangiflutto, un punto in cui al mattino si tocca il fondale e d è abbastanza al riparo da correnti proprio per la presenza della scogliera.

Oggi però il mare era molto mosso e la corrente molto forte, residuo del grande vento di ieri notte che ha sferzato tutta la città per ore. Ogni anno in queste spiagge si assiste ad una tragedia simile e spesso è proprio una corrente anomala e diffcile da indiiduare a causare la morte. soprattutto chi sa nuotare è indotto ad allontanarsi anche quando le condizioni non sono ottimali e si pensa sempre che a pochi metri da riva nessuno possa affogare.

Ma non è così.

Il problema della "corrente di risacca"

La "corrente di risacca" rende pericoloso anche un mare poco profondo come l'Adriatico ed è una minaccia sconosciuta a molti. la corrente di risacca o "di reflusso" è la principale causa di annegamento: le onde, pur se si infrangono a riva, ci trascinano al largo e ciò è possibile perchè la "rip current" forma un veloce e possente canale di acqua che scorre dalla spiaggia al mare aperto, oltre le onde che si infrangono sulla spiaggia e purtroppo il pericolo si avverte soltanto quando si è già stati trascinati lontano dalla riva.

In questi casi bisogna attirare l'attenzione dei bagnini che arriveranno in soccorso, non cercare di contrastare la corrente perchè ci si stancherebbe inutilmente ma nuotare in parallelo alla riva fino a superare la zona della risacca e infine cercare di rimanere a galla fino all'arrivo dei soccorsi.