Un violento #incendio boschivo sta seminando morte e distruzione nella zona centrale del #Portogallo. Le fiamme hanno avvolto le foreste nei pressi di Pedrogao Grande, città 160 km a nord di Lisbona. Per ora il bilancio delle vittime conta 58 morti e 59 feriti, di cui 5 in gravi condizioni. Trenta delle vittime sono state trovate dai vigili del fuoco carbonizzate nelle proprie auto, la maggior parte delle quali stava viaggiando sulla strada che va da Figueiro dos Vinhos a Castanheira de Pera. In due automobili in mezzo a una strada nel bosco hanno trovato la morte 9 adulti e 2 bambini, sorpresi dalle fiamme che hanno velocemente avvolto le loro autovetture rendendo impossibile la fuga.

Ma a chi ha tentato di fuggire a piedi non è andata meglio: molte delle vittime, infatti, sono morte per asfissia nel tentativo disperato di uscire da quell'inferno di fuoco. Tra i 59 feriti vi sono anche diversi pompieri e 4 di loro sono gravi.

Una tragedia senza precedenti per il Portogallo

Il premier portoghese Antonio Costa, arrivato in nottata a Pedrograo Grande, ha definito l'incendio la "maggiore tragedia con vittime umane" accaduta negli ultimi anni in Portogallo. 700 vigili del fuoco sono al lavoro per domare le fiamme con l'aiuto di 80 auto-idranti, ma i forti venti e la fitta nube di fumo rendono difficili le operazioni dei soccorrittori, soprattutto l'intervento di mezzi aerei. I pompieri non sono riusciti a impedire, infatti, che le fiamme divorassero anche il villaggio di Figueiró dos Vinhos.

Il presidente della Commissione Europea Juncker ha annunciato l'attivazione del protocollo di assistenza della protezione civile dell'Unione Europea. Mezzi aerei sono già stati inviati da Spagna e Francia per supportare le operazioni di soccorso e due canadair italiani sono in procinto di partire. Papa Francesco all'Angelus di questa mattina ha espresso la sua vicinanza al popolo portoghese e ha invitato i fedeli a pregare per le vittime di questa tragedia.

Ancora incerte le cause dell'incendio

La polizia ha escluso che si possa trattare di un incendio doloso. Probabilmente il rogo sarebbe stato scatenato da un fulmine abbattutosi su un albero secco e da lì si sarebbe propagato con facilità, a causa della vegetazione secca per assenza di piogge, delle temperature alte che sfiorano i 40° e delle violente raffiche di vento che interessano la regione. Quattro focolai erano ancora attivi questa mattina, due dei quali sono stati etichettati come molto pericolosi. Molte famiglie residenti nella zona dell'incendio sono state evacuate.