Divieto di fumo in spiaggia, dal 2018 sarà una realtà. Il progetto pilota sarà attivato in Veneto sulle bellissime spiagge vicine alla foce del Tagliamento. Per la precisione la prima spiaggia in Italia "smoke free" sarà a Bibione, una frazione di San Michele al Tagliamento, 8 km di spiaggia libera dal fumo.

Bibione, proibita la sigaretta sotto l'ombrellone dal 2018

Farà discutere il divieto che vede proibire il fumo sugli 8 km di spiaggia del lungomare di Bibione. La novità legislativa si inserisce all'interno dell'iniziativa "respira il mare" che, dal 2011, porta avanti l'ideale di spiaggia smoke free.

Sarà il primo progetto sperimentale in Italia e in Europa che vede proibire le bionde su tutta la spiaggia. Ora il divieto è applicato solo su quella parte della spiaggia definita bagnasciuga ovvero tra l'ultima fila di ombrelloni e il mare.

L'attuale normativa vigente attiva a Bibione dal 2014 ha avuto molto successo a tal punto che, gli operatori turistici di concerto con il comune di Bibione, hanno quindi richiesto di estendere il divieto di fumo in spiaggia al resto dello stabilimento balneare. Il Ministero della salute ha quindi cercato una norma da applicare ed eventualmente replicare sulle altre spiagge italiane.

Come per altri luoghi pubblici frequentati da molte persone, verranno creati punti ad hoc dove fumare liberamente la propria sigaretta.

L'iniziativa che vede il divieto di fumo sul bagnasciuga è stata ben accolta dal pubblico. Il comune di San Michele al Tagliamento comunica infatti di non aver erogato neppure una sanzione amministrativa ma che, al contrario, i fumatori sono stati molto disponibili.

Le sanzioni per le cicche a terra fino a 300 euro

Vedremo se estendendo il divieto a tutta la spiaggia, continuerà questa collaborazione tra i fumatori.

Preme ricordare come in tutta Italia e su tutte le spiagge della penisola vige il regolamento riguardante le cicche di sigaretta a terra. La normativa prevede, infatti, una sanzione dai 60 ai 300 euro di multa se viene gettata una cicca in spiaggia, in acqua o negli scarichi.

Molto soddisfatti i rappresentanti del Codacons che annunciano la prima vittoria importante in merito: "l'inquinamento generato dalle sigarette fumate sotto gli ombrelloni può superare quello che si registra in una zona ad elevato traffico di auto". Quindi al fine di tutelare anziani e bambini ben venga il divieto di fumo in spiaggia, sperando di vedere applicata la norma anche sulle altre spiagge italiane.