Per le famiglie colpite da uno degli ultimi terremoti, con esclusione dell'ultimo sisma appena avvenuto a Ischia, arriva un'agevolazione, un aiuto per tornare alla vita normale lungo la strada della ricostruzione. L'accesso al Sostegno per l'inclusione attiva (Sia), che consente d ottenere fino a 400 euro, sarà consentito a tutte le famiglie che risiedevano (o erano stabilimento domiciliate, anche senza avere la residenza ufficiale) nei Comuni del cosiddetto cratere da almeno 2 anni prima dei terremoti del 24 agosto 2016, del 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017.

Per adesso restano escluse le famiglie coinvolte nel dramma di Ischia, perché quel Terremoto è troppo recente e non rientra quindi tra quelli considerati quando è stato predisposto il decreto del 26 luglio scorso (che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale mercoledì 16 agosto).

L'accesso al Sia è normalmente consentito a famiglie che abbiano un reddito Isee sotto i 3.000 euro l'anno, ma l'apposito Sia Aree Sisma, fa sapere l'Inps con la circolare 126/2017, sarà riconosciuto alle famiglie con reddito Isee sotto i 6.000 euro, purché appunto residenti da almeno 2 anni nelle aree per le quali il provvedimento è stato pensato. Come per tutte le altre famiglie ammesse al Sia, il sostegno sarà proporzionale al numero di membri della famiglia e arriverà a un massimo di 400 euro al mese per famiglie di 5 o più componenti, con una maggiorazione di altri 80 euro nel caso in cui nella famiglia in questione ci sia un solo genitore.

Ai fini del reddito che consente di essere ammessi al Sia non si terrà conto dell'immobile che sia andato distrutto col terremoto o che sia risultato inagibile a seguito di esso (gli immobili dichiarati inagibili sono soggetti ad esproprio), né dei redditi che derivassero da tali immobili (ad esempio in caso di affitto). La domanda di ammissione al Sia può essere scaricata dal sito web dell'Inps e potrà essere presentata a partire dal settembre prossimo fino al 31 ottobre, al Comune (o ambito territoriale) di competenza.

Una volta che la richiesta sia stata accetta, il Sia verrà erogato per un anno e i relativi importi saranno accreditati ogni 2 mesi. Chi sarà ammesso al Sia riceverà una carta elettronica sulla quale saranno accreditate bimestralmente le somme cui si ha diritto, che potranno essere utilizzate per l'acquisto di beni di prima necessità (trattandosi di terremoti avvenuti ormai da mesi, il concetto di 'prima necessità' sembra potersi interpretare in maniera abbastanza ampia).