Notte di terrore a Ischia per una scossa di terremoto che ha colpito l'isola e la costa flegrea a una profondità di 5 chilometri con epicentro in mare. A pochi giorni dal primo anniversario del sisma che ha colpito Amatrice e l'Italia centrale provocando morte e devastazione, torna la paura. Erano le 20 e 57 quando l'isola di Ischia, gremita di turisti, è stata dilaniata da un boato per 15 secondi. Poi un black out elettrico nella zona del porto. Casamicciola il centro colpito: a causa dei crolli sono morte due donne. Un'intera famiglia è rimasta sotto le macerie di un'abitazione.

La mamma incinta, il papà e un figlio di 7 mesi sono stati estratti vivi. Si scava da ore per estrarre gli altri 2 figli con cui i vigili del fuoco sono in contatto audio. La magnitudo del sisma, valutata in un primo tempo in 3.6, è stata poi ricalcolata dall'Istituto di vulcanologia in 4.0. Molti gli edifici crollati. Il bilancio dei feriti è di 39 persone. I soccorsi si sono attivati subito: è stato utilizzato un traghetto della Caremar a bordo del quale sono salite 11 squadre di soccorritori, vigili del fuoco, forze dell'ordine e unità cinofile. I turisti fuggiti da case e alberghi, hanno trascorso la notte in strada. La scossa è stata seguita da 14 repliche minori e se ne attendono altre.

Genitori tra gioia e attesa

La gioia di avere un figlio salvo, il più piccolo, Pasquale, di soli 7 mesi e l'attesa per gli altri due. In località "La Rita" a Casamicciola, una casa in cui abitava una famiglia di 5 persone, si è sgretolata come se fosse stata di cartapesta.

I soccorritori al lavoro da quasi 10 ore anche con l'aiuto dei cani molecolari, scavano senza sosta con badili, ma anche a mani nude. Hanno estratto dall'abitazione la mamma Alessia incinta, il papà, il figlio di 7 mesi Pasquale tratto in salvo, tra la commozione e gli applausi, alle 4 di notte. Poco fa i vigili del fuoco sono riusciti a raggiungere gli altri due figli, Ciro 11 anni e Mattia di 8 anni, e a passargli due bottigliette d'acqua, penetrando dal solaio crollato.

I bambini sono rimasti intrappolati tra il letto a castello e le pareti collassate. Il papà salvato ha riportato alcune fratture ma è voluto tornare al più presto a casa per seguire le operazioni di soccorso.

Ora i pompieri stanno cercando di tagliare le pareti di cemento armato che si frappongono per raggiungere i due bambini con cui sono in contatto audio. Il piccolo Pasquale sta bene ed è stato trasferito all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, in un primo momento evacuato, poi riaperto, Fuori della Chiesa di Santa Maria del Suffragio ha perso la vita una donna che è stata colpita dai calcinacci.

E un'altra donna è morta sotto le macerie della casa crollata.

Casamicciola il comune più colpito

La zona colpita dalla scossa di origine tettonica che equivale all'esplosione di una bomba e provoca danni gravissimi, è la stessa che il 28 luglio 1883 colpì e distrusse Casamicciola. Il sisma di magnitudo 5.8 provocò oltre 2 mila morti. Non a caso, il termine Casamicciola è sinonimo di caos, distruzione. "Non è una novità che terremoti anche di bassa magnitudo facciano danni, perché superficiali e perché le costruzioni non sono adeguate", ha detto il presidente dell'Igv, Carlo Doglioni.

Anche Lacco Ameno è tra i comuni dell'isola più colpito. A Casamicciola è stato allestito il campo sportivo per ospitare gli sfollati.

Turisti in fuga

Un boato e poi il panico. Ischia è diventata una trappola per i turisti che la affollavano. In tanti si sono riversati in strada e, terrorizzati, hanno trascorso la notte all'aperto. Per aiutare chi voleva lasciare l'isola, nella notte sono state predisposte corse straordinarie: un traghetto è partito da Casamicciola e altri due da Ischia Porto. Circa 1000 persone sono sbarcate a Napoli.