Cattive notizie per Uber provenienti da Londra. L'agenzia dei trasporti inglese ha infatti deciso di non rinnovare la licenza alla compagnia di taxi. Quali i motivi di tale decisione? Sembrerebbe che Uber non abbia gli "standard di sicurezza necessari" richiesti dall'agenzia dei trasporti. Duro colpo dunque per l'azienda, che rischia di 'lasciare a casa' 40mila autisti sparsi per Londra. Decisione inaccettabile per Dara Khosrowshahi (CEO di Uber) che ha sottolineato come la decisione della Tfl sia assolutamente contro l'innovazione tanto 'chiacchierata' dal Governo inglese.

Uber e il richiamo della Tfl

Le varie problematiche riscontrate dalla Tfl, non riscontrano la conferma di Uber, che adesso annuncia di optare per il ricorso (il limite è quello del 30 settembre). Nel frattempo, la compagnia di San Francisco continua a svolgere il proprio operato a Londra, che comunque pare essere di gradimento a chi ne usufruisce. Visto ciò, l'eventuale fallimento del ricorso di Uber, potrebbe davvero pesare come un macigno; Londra è una delle città nelle quali il servizio risulta più utilizzato (3,5 milioni di clienti). Le speranze ci sono, anche se la Transport for London è parsa avere le idee chiarissime in fase di decisione di mancato rinnovo. La Tfl ha infatti ribadito come al primo posto ci dev'essere la sicurezza del passeggero, che Uber pare non garantire al 100%.

A Londra non si tratta del primo 'cattivo trattamento' da parte del Tfl. Già a maggio 2017 - scadenza della licenza di Uber - la Transport for London ha evidenziato una certa difficoltà solamente nel prolungare l'autorizzazione ad operare fino a settembre 2017. Uber è si innovativo, ma deve adeguarsi agli standard in termini di sicurezza, fondamentali nel sistema dei trasporti di Londra; questo in sintesi quanto sostiene la Tfl (già da maggio scorso).

Che ne sarà di Uber a Londra?

Dal canto suo, Uber pare non avere intenzione di arrendersi e nemmeno di variare il proprio servizio a Londra. Lo stesso che però ha già evidenziato lacune nel recente passato sotto vari aspetti. Pochi mesi fa sono infatti stati denunciati alcuni autisti, presunti autori di molestie sessuali nei confronti dei clienti.

Inoltre, sempre vivo l'argomento tasse, con la stessa Transport for London che di recente ha infatti annunciato una modifica nel costo della licenza di Uber, da 2.826 sterline (pagati per questi primi cinque anni di attività) a 2,9 milioni di sterline per i prossimi cinque anni.