Ormai da alcuni giorni Asia Argento e, con lei, altre attrici hanno dichiarato pubblicamente di aver subito molestie sessuali da parte dell'ex produttore cinematografico Harvey Weinstein. Come quotidianamente avviene, tutte le informazioni del caso sono state inghiottite dall'uragano dell'informazione e le donne in questione sono state pesantemente criticate per il loro comportamento.

Martedì 17 ottobre, nel corso della trasmissione "Cartabianca" di Bianca Berlinguer su Rai 3 è stata mandata in onda un'intervista di Asia Argento registrata a Berlino nella quale l'attrice ha dichiarato: "Sono a Berlino perché avevo bisogno di andarmene un po' dall'Italia, dove il clima di tensione è abbastanza pesante su me e sulla mia famiglia, avevo bisogno di respirare".

Figlia d'arte poliedrica

L'attrice, figlia d'arte (Dario il padre, celebre regista e la madre Daria Nicolodi attrice fiorentina), è nata a Roma il 20 settembre 1975. Impegnata anche quale regista, sceneggiatrice, cantante e conduttrice televisiva, ha lavorato per importanti produzioni cinematografiche sia in Italia che all'estero. Vari i premi e riconoscimenti che le sono stati conferiti, tra i quali due David di Donatello come miglior attrice protagonista per Perdiamoci di vista (1994) e per Compagni di viaggio (1997).

Una carriera che si è costruita giorno dopo giorno iniziando nel 1984 come attrice-bambina. A coloro che la accusano di aver trovato scorciatoie per raggiungere il successo, la Argento risponde: "Non ho avuto nessun favore.

Non mi piace stare qua a parlare di queste cose, il mio unico potere è stato dire di no alle proposte di regali e di film che arrivavano da Weinstein, non ho più fatto provini o letto un copione per loro".

Un'azione, quella di denunciare gli abusi del produttore, che l'attrice italiana ha avuto il coraggio di fare solo ora, quando ha trovato il coraggio e sentendosi in dovere, come donna e come madre di due figli tra i quali una giovane ragazza di 16 anni, di dare il buon esempio, di riuscire a fare qualcosa, di cambiare il modo in cui di solito vengono gestite certe situazioni, non rimanendo in silenzio e non scappando.

I ricordi più belli sono legati all'esperienza nel campo della regia

La vicenda di Weinstein non sembra essere la sola: Asia Argento ha infatti detto di aver subito altre molestie sessuali nel corso della sua carriera anche se dichiara di non voler fare nomi. "In Italia c'è la prescrizione, anche se li denunciassi non avrei nessun potere giuridico su questi uomini".

E proprio per sottrarsi al mancato rispetto che, a detta sua, verrebbe riservato alle attrici di Cinema, si è dedicata per anni alla regia alla quale rimane legata da quelli che lei stessa ha definito "i momenti più belli che questo mestiere ha saputo regalarmi".