Il Tribunale della Libertà di Bologna ha disposto l'immediata scarcerazione per un 26enne romeno ed un 27enne senegalese, accusati inizialmente di violenza di gruppo ai danni di una ragazza di 18 anni ubriaca. Le motivazioni non sono ancora state rese note, ma la difesa dei due ragazzi ha sempre sostenuto la natura consenziente del rapporto fra il romeno e la giovane, mentre il nordafricano aveva ripreso la scena con il proprio smartphone. L'episodio risale alla notte fra il 5 e il 6 ottobre. Secondo la ricostruzione presentata dalla Procura, i due avevano portato la maggiorenne fuori da un locale in spalla.

La denuncia, da parte della 18enne, era arrivata in seguito ad una visita in ospedale.

Presunta violenza Ravenna: la decisione del Tribunale della Libertà di Bologna

Da ieri, i due giovani accusati di aver violentato una ragazza di 18 anni ad inizio ottobre sono liberi, dopo la decisione del Tribunale della Libertà della città di Bologna che farà sicuramente discutere nelle prossime ore. Ha prevalso, dunque, la tesi difensiva degli avvocati Carlo Benini e Raffaella Salsano. I legali del romeno e del senegalese hanno sottolineato come la ragazza non fosse così ubriaca da subire passivamente il rapporto, come invece avevano evidenziato la Procura e il gip, che avevano considerato i tre video girati quella notte come fortemente indiziari.

Alla fine, la difesa è riuscita a spuntarla nell'udienza di fronte ai tre giudici del Tribunale del capoluogo emiliano: Rocco Criscuolo (presidente), Alberto Albiani e Rossana Maria Oggioni.

I dettagli della registrazione

Nei filmati visionati dal gip e portati in udienza dalla Procura, si vede la ragazza, prima della presunta violenza, sdraiata sul piatto doccia mentre le viene gettata addosso dell'acqua fredda attraverso un tubo flessibile dal romeno.

Contemporaneamente, si sente una voce di donna esclamare "poverina", riferendosi probabilmente alle condizioni della giovane.

Il 26enne romeno risponde che è solito fare così anche su se stesso quando è ubriaco. Nella scena successiva, la ragazza appare - secondo quanto riferito dal gip - inconsapevole di essere ripresa dal 27enne senegalese.

Un ulteriore dettaglio emerge dalle dichiarazioni degli inquirenti, che sottolineano come il romeno "si voltava compiaciuto e sorridente" verso chi stava riprendendo la scena sul divano. Tutti elementi che non sono stati ritenuti sufficienti dai tre giudici del Tribunale della Libertà di Bologna per la conferma delle ordinanze di custodia cautelare.