Il problema dello spaccio di droga nel nostro Paese non accenna a diminuire. Sostanze stupefacenti vengono vendute praticamente in tutte le città italiane, spesso in zone malfamate ma a volte anche in pieno centro. Come la stazione centrale di Milano, dove decine di pusher ogni giorno vendono droga agli acquirenti. Ed è proprio qui che Vittorio brumotti è stato aggredito.

Brumotti aggredito alla stazione di Milano

Quello che doveva essere un normale servizio per Striscia la Notizia si è nuovamente trasformata in una pericolosissima giornata. L'inviato di Striscia è già stato aggredito 3 volte negli ultimi 4 mesi sempre per lo stesso motivo, ovvero girare servizi televisivi che raccontino la verità su quello che accade nelle nostre città.

L'ultima aggressione l'ha subita a Roma quando, nel quartiere San Basilio, è stato messo alla fuga addirittura da colpi di pistola e da un persona con un passamontagna che lo inseguiva. Questa volta non è andata molto meglio, alla stazione centrale di Milano sabato pomeriggio scorso Brumotti si trovava con la sua troupe per riprendere lo stato di degrado dei dintorni acquistando della droga. Vittorio è riuscito a comprarne anche un bel pò e. a quel punto, si è diretto nel piazzale del parco con un megafono per portare avanti, anche a Milano, la sua battaglia contro lo spaccio; battaglia già avviata in altre città come Roma, Bologna, Parma, Zingoia e Padova. Durante il discorso dell'inviato di Striscia al megafono, alcuni spacciatori, circa cinquanta secondo la redazione del TG satirico, hanno cominciato a lanciare pietro e bottiglie di vetro contro la troupe; una di queste ha colpito Brumotti ad una gamba mentre il cameraman e un altro operatore venivano assaliti.

Questi servizi contro lo spaccio stanno diventando sempre più pericolosi per Vittorio, specialmente perché alle autorità sembra non interessare molto la questione: difatti finora nelle città dove è passato Brumotti nulla è cambiato.

L'intervento della polizia

Sul posto sono intervenute alcune volanti delle forze dell'ordine e sono riuscite soltanto a identificare due dei presunti aggressori e a portarli via.

In serata Brumotti è tornato in stazione centrale per controllare se qualcosa fosse cambiato ma, invece, ha addirittura rivisto uno dei suoi aggressori che liberamente continua a fare il suo mestiere: vendere droga. Speriamo che la situazioni migliori e soprattutto che la repressione di questo crimine la facciano gli organi preposti piuttosto che Striscia la Notizia.