Sembra un telefilm, eppure Vittorio brumotti per la terza volta in pochissimo tempo si ritrova a rischiare la vita per girare un servizio sullo spaccio di droga. Nelle ultime 3 settimane è stato già aggredito ben due volte a Bologna, nel parco della Montagnola, ora è successo a Roma. Questa volta però ha rischiato molto di più, qualcuno ha sparato anche due colpi di pistola.
Aggrediti da un uomo con il passamontagna
I servizi contro il degrado e la droga stanno costando cari a Brumotti. Questa è ben la terza volta in poche settimane che, girando un servizio sullo spaccio di stupefacenti, l'inviato di Striscia rischia la pelle.
Questa volta Vittorio stava girando un servizio nella capitale, nel quartiere di San Basilio, riguardo il traffico di stupefacenti in pieno giorno. Spari di pistola e lancio di mattoni che hanno ferito un cameraman e diverse minacce di morte a Brumotti; la notizia è stata fornita proprio dal programma televisivo in una nota. Le persone responsabili, o comunque coinvolte, nella vicenda sembrano essere famiglie italiane legate alla camorra. L'approccio di Brumotti, come fece a Bologna, è stato quello di mascherarsi da un probabile acquirente di droghe; a quel punto l'inviato ha tirato fuori il megafono e ha cominciato a inveire contro gli spacciatori facendoli allontanare. Come era prevedibile gli spacciatori hanno reagito male e piuttosto che scappare hanno preso dei mattoni e li hanno lanciati contro le telecamere di Striscia la Notizia colpendo uno degli operatori.
Ma la cosa più grave è successa un attimo dopo, quando qualcuno ha preso una pistola e ha sparato due colpi in aria. Il tutto è successo mentre Brumotti e l'operatore erano appena scesi dal furgone e girando lo sguardo hanno visto una persona con il passamontagna che li stava inseguendo. Così sono risaliti subito sul mezzo per darsi alla fuga.
E' successo nella città della Raggi
Come è possibile che in un quartiere della capitale, in pieno giorno, ci possano essere addirittura persone che girano in passamontagna armate di pistola? San Basilio è un quartiere difficile, ma quello che realmente non si spiega è come venga permesso a questi malviventi di spacciare in pieno giorno e minacciare con le armi una troupe televisiva. La legalità promessa dalla sindaca della capitale forse non comprendeva questo quartiere, e fino a qualche giorno fa, prima della "capocciata" dell'esponente degli Spada, sembra neppure Ostia.