ROMA- La vicenda che ha dell'inverosimile si è verificata in via Federico Ozanam, all'incrocio con circonvallazione Gianicolense, nel quartiere di Monteverde nella capitale, dove due carabinieri del Comando provinciale di Roma stavano facendo dei controlli durante un'attività di polizia giudiziaria in borghese.

Forzano il posto di blocco

Sembrerebbe che due ragazzi di 22 e 23 anni, Orlando e Leonardo Bevilacqua, ieri fossero erano alla guida di un'autovettura e non si sarebbero fermati al alt cercando di investire i Carabinieri. I due ventenni erano già stati segnalati alle forze dell'ordine in quanto truffatori ed estorsori.

La vettura sulla quale viaggiavano i due ragazzi è stata rintracciata all'alba, consentendo l'arresto dei due malviventi e il sequestro dell'automobile. Dalle verifiche fatte dalle forze dell'ordine è risultato che uno dei due soggetti era conosciuto dai carabinieri per avere già una volta opposto resistenza a pubblico ufficiale, tentando di fuggire.

Quando sono stati arrestati i due ventenni avrebbero giustificato la loro condotta dichiarando di essere scappati non sapendo se la vettura sulla quale viaggiavano fosse assicurata o meno, dal momento che il veicolo è risultato non essere di loro proprietà ma di un parente.

I carabinieri sparano per sbaglio a una madre e sua figlia

Nell'inseguimento che è avvenuto subito dopo aver forzato l'alt dei carabinieri, due donne una madre e sua figlia sono state raggiunte da colpi di arma da fuoco sparati accidentalmente da uno dei due agenti in borghese.

Le due sfortunate donne, che si trovavano a passere di lì a bordo di uno scooter, sono state immediatamente trasportate dagli uomini del 118 all'ospedale San Camillo e non sono in pericolo di vita. Arrivate al pronto soccorso in codice rosso, la madre di 48 anni è stata subito sottoposta ad un'intervento chirurgico alla spalla sinistra, mentre le figlia di 16 anni è in osservazione poichè è stata colpita solo di striscio.

Nessuno dei due carabinieri coinvolti nella vicenda ha riportato lesioni a causa del tentativo di investimento da parte del conducente della vettura. L'inseguimento è scattato subito, tuttavia i malviventi sono stati acciuffati solo stamattina dopo un'intera notte di ricerche da parte degli uomini del Comando provinciale di Roma. I due ventenni devono ora rispondere delle accuse di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.